Capri: musei e siti monumentali ad oggi ancora chiusi. Appello dell’Unione Nazionale dei Consumatori

Con una nota a mezzo PEC, l’Avvocato Teodorico Boniello, delegato dell’ Unione Nazionale Consumatori dell’Isola di Capri lancia un SOS alle istituzioni. Ad oggi, infatti, siti indispensabili per il turismo, come La Grotta Azzurra, la Certosa di San Giacomo, Villa Jovis, sono inspiegabilmente ancora chiusi, creando un danno all’immagine agli occhi dei primi turisti sbarcati sull’Isola Azzurra ed un danno economico a chi lavora nel comparto turistico ed attualmente sta ancora a casa. “Non è concepibile una ripartenza turistica, una ripresa economica ed occupazionale per una realtà che vive di turismo senza poter offrire agli ospiti dell’isola la fruibilità dei propri tesori. Urge una riapertura immediata dei siti archeologici e monumentali, Ministero, Soprintendenza e Comune si attivino nel più breve tempo possibile a risolvere l’empasse. Villa Jovis, la Certosa di San Giacomo, la Grotta Azzurra e Villa Lysis non possono restare chiusi ancora a lungo. Ad oggi c è un clima d’incertezza generale, non si sa se sono stati effettuati lavori di manutenzione e pulizia e quali accorgimenti verranno adottati, in tali aree, per le restrizioni anti covid 19. Chiediamo, in via del tutto urgente, alle autorità ed istituzioni in indirizzo, ciascuno secondo la propria competenza, di procedere alla riapertura dei siti monumentali presenti sull’ isola di Capri e di informare la cittadinanza e gli ospiti dell’ isola, anche mediante una campagna di comunicazione, di modalità ed orari di riapertura, specificando le limitazioni adottate per evitare eventuali forme di contagio e garantendo la tutela sia dei lavoratori e dipendenti che degli avventori”, conclude la nota.

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