Amalfi. Daniele Milano “Turbati i sogni di Torre, ecco perché si fanno le assunzioni”

La notizia della selezione pubblica indetta da Amalfi Mobilità per 10 parcheggiatori, da assumere a tempo indeterminato presso il garage Luna Rossa, ha turbato i “sogni” del consigliere comunale di opposizione Giovanni Torre.

In primis, è utile specificare che il garage funziona da anni, h24 e 365 giorni all’anno.
Per tenerlo aperto, sono impiegati dieci operatori, due per ogni turno di lavoro.
Gli operatori impiegati sono chiamati a rotazione da graduatorie promosse ogni tre anni: sempre a tempo determinato e per non più di 6 mesi alla volta.

Al consigliere che non si spiega una “così rilevante richiesta di nuovo personale” in barba al “blocco della spesa comunale” dovuto alla pandemia, provo a chiarire alcuni concetti elementari:
1) con la selezione avviata si prevede l’assunzione, a tempo indeterminato, dello stesso numero di operatori necessario al funzionamento minimo del garage, ovvero dieci. Non c’è pertanto nessuna rilevante richiesta di NUOVO personale (ovvero in più), così come NESSUN AUMENTO della spesa. O il consigliere Torre pensa che gli operatori attualmente impiegati lavorino a titolo gratuito?
2) è vero invece il contrario, e cioè che oggi la società sostiene costi organizzativi maggiori, dovendo garantire più volte all’anno visite, formazione e reclutamento per un numero superiore di addetti.
3) la condizione di precariato permanente insita nel modello attuale è stata lamentata spesso proprio dagli stessi operatori.
4) la procedura è stata appena pubblicata ed il consigliere già agita spettri “giudiziari, amministrativi e contabili”: il colmo per un giovane avvocato di tradizione notoriamente garantista.
5) si potrebbe discutere dell’irrigidimento della spesa, conseguente all’assunzione a tempo indeterminato del personale impiegato al Luna Rossa. Avrebbe un senso, forse, se il garage non dovesse stare sempre aperto, in virtù dell’accordo contratto nel 2006 con la proprietà dell’Hotel Luna.

Il consigliere Torre dovrebbe ricordare bene tale ultima circostanza visto che all’epoca iniziava la sua consolidata carriera di consigliere di opposizione, contestando le scelte operate in merito dall’allora sindaco De Luca. Prima di innamorarsene, perdutamente.

Il sindaco Daniele Milano

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