Vico Equense, scattano le indagini al San Leonardo sulla morte di Giovanni Somma

La magistratura ha approfondito il caso del decesso di Giovanni Somma per risalire alle responsabilità mediche legate alla morte

Vico Equense, Penisola sorrentina. E’ di alcuni giorni fa la triste notizia della perdita di Giovanni Somma, patròn del ristorante Cinciallegra di Monte Faito. Giovanni se ne è andato all’improvviso lasciando tanta tristezza in chi aveva incrociato la sua strada. Attorno al suo decesso è stato aperto un fascicolo di inchiesta per risalire ad eventuali responsabilità mediche, anche grazie all’autopsia effettuata da parte del medico legale Antonio Sorrentino.

Giovanni Somma, 52 anni, viene ricoverato a fine del mese di aprile nell’ospedale San Leonardo di Castellammare con sintomi di “addome acuto”. Il medico del pronto soccorso – a quanto risulta da alcune testimonianze – chiede che al paziente, tra l’altro sospetto coronavirus, venga effettuata una tac. Da questo momento diventa tutto oggetto delle indagini dei carabinieri che sequestrano la cartella clinica su direttive della Procura. La tac sembra non sia stata effettuata per timore di infettare il reparto essendo Giovanni Somma ricoverato nel reparto malattie infettive. Nel frattempo le condizioni cliniche peggiorano tanto da decidere i sanitari ad intervenire chirurgicamente per tentare di arginare una terribile “setticemia”, a quanto pare, diagnosticata purtroppo in ritardo. La morte per lo sfortunato imprenditore turistico sopraggiunge subito dopo l’intervento lasciando aperti tutti gli interrogativi che portano alla successiva denuncia da parte dei familiari.

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