Viaggio di nozze da Salerno ad Amalfi e Positano, la mappa della designer Katie per i futuri visitatori

Dall’America a Salerno per il viaggio di nozze, ce lo racconta Monica Trotta per Il Mattino. Poi i luoghi visitati in occasione di questa speciale «Honeymoon in Salerno» diventano disegni e finiscono in una mappa colorata, utile bussola per futuri visitatori. E non poteva essere diversamente visto che l’autrice, Katie Vaz, oltre ad essere una viaggiatrice incallita, è una illustratrice e scrittrice di successo. La curiosità è che nella sua mappa di Salerno a parte i monumenti, Katie non ha mancato di disegnare e quindi segnalare a chi verrà in visita, i luoghi dove ha mangiato «deliziose sfogliatelle», oppure «una incredibile pizza a legna e le palline fritte di melenzane così buone che sembravano magiche, la pasta alla carbonara e all’arrabbiata», ed infine «un gelato in un bar di fronte al mare lungo il lungomare pieno di palme». Katie Vaz vive nella parte settentrionale dello Stato di New York e per il viaggio di nozze con il suo Joby nel 2018 sceglie come meta Salerno, perché come lei stessa racconta sulla sua pagina Facebook, «è fuori dai sentieri battuti per chi vuole andare in Costiera Amalfitana, ed è stato facile arrivare in treno da Roma. Si trova inoltre in un’ottima posizione centrale per visitare facilmente le rovine greche di Paestum, il sito archeologico di Pompei e le città costiere di Amalfi e Positano». Lei e il marito soggiornano nel centro storico, «così affascinante nelle strette strade di ciottoli e piante lungo le mura», durante il periodo delle Luci d’Artista.

Qui il post integrale di Katie Vaz dal suo profilo Facebook:

Finished my “Honeymoon in Salerno” map illustration today. This is the second vacation-themed map I’ve illustrated of places Joby and I have visited and it’s such a nice excuse to look back through all the photos and recall our favorite memories of the trip. We picked Salerno because it seemed a little off the beaten path of where people usually go in the Amalfi Coast region, and it was easy to get to by train from Rome. It also made a great central location to easily visit the surrounding sights like the Greek ruins at Paestum, the archaeological site of Pompeii, and the coastal towns like Amalfi and Positano. We stayed in the old town area, which was so charming with winding, narrow cobblestone streets and spider plants along the walls. The streets and parks were glittery and cheerful at night, lit up with Christmas light displays celebrating the city’s annual Luci d’Artista light show. We ate delicious sfogliatelle (or “lobster tail”) pastries for breakfast. One night we had incredible wood-fired pizza and fried eggplant balls that were so good they seemed magical. Another night we ate carbonara and arrabiata pasta to-go from a happy little hole-in-the-wall and gelato from a seaside bar along a palm tree-lined promenade. It was unexpected how much we would like Salerno and I only wish we had more time to explore it. Maybe someday we’ll be lucky enough to visit it again. @ Salerno, Italy.

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