Turismo. Campania una delle mete più gettonate, comparto turistico devastato dal Coronavirus

Turismo. Campania una delle mete più gettonate come a Sorrento e tutta la Penisola, fino alla Costiera amalfitana ed i suoi sentieri, comparto turistico devastato dal Coronavirus.

La nostra bella regione Campania è da sempre una delle mete più gettonate dal turismo internazionale, grazie non solo ai suoi splendidi paesaggi ma anche e soprattutto per la sua storia millenaria e l’immenso patrimonio che detiene ed il turismo è, dunque, una componente essenziale per la nostra economia e per il nostro benessere.

Eppure in questa emergenza da Coronavirus il comparto turistico, che in sostanza contribuisce per il 15% al PIL dell’intero paese, ne esce devastato sia a livello nazionale che regionale. In recenti incontri ai vertici della regione Campania si è parlato tanto di come aiutare tutti i settori in crisi e di come distribuire i fondi per l’emergenza tra coloro che hanno subito un calo nella produzione ma non si è pensato minimamente a guide ed accompagnatori turistici che in quel 15% del PIL costituiscono la parte più importante perchè sono il biglietto da visita della nostra regione. Questi professionisti sono diventati improvvisamente dei fantasmi, dei non-esistenti, delle entità eteree di cui non parla il Ministro della Cultura e del Turismo, a livello nazionale, ma non ne parla neppure il governatore della Campania a livello regionale, né i vari assessorati al turismo. Professionisti invisibili di cui restano tracce solo nelle esose tasse pagate come contributo al benessere della società.

Come si può ignorare una intera categoria di professionisti che vivono a contatto con le persone, che portano in giro gruppi di turisti, ormai vietati per il divieto di assembramento, che devono parlare con loro e aiutare coloro che, senza di essi, non saprebbero come muoversi per mancata conoscenza del territorio e della nostra lingua?

Guide ed accompagnatori sono coloro che accolgono i turisti provenienti da tutto il mondo aprendogli la porta del nostro immenso patrimonio. E’ con questi professionisti che i turisti vanno in giro visitando il nostro vasto patrimonio artistico – culturale – paesaggistico – storico – religioso – archeologico. Ed è con loro che i turisti vanno alla scoperta della nostra bella regione fermandosi ad assaporare i prodotti squisiti della nostra terra, ad assaggiare quei vini decantati dalle guide che si riallacciano alle storie tramandate già a partire dai greci e dalle avventure degli eroi celebrate dal grande poeta Omero. Accompagnatori e guide turistiche, ciascuno con le proprie competenze, sono coloro che fanno conoscere al mondo intero le nostre tradizioni, gli usi e i costumi, il nostro artigianato tramandato di famiglia in famiglia come oro prezioso. Queste due figure professionali importantissime, in questa emergenza, sono state lasciate a se stesse, senza possibilità di lavorare e senza ricevere assistenza adeguata dallo stato, né dalla regione, e sono senza liquidità ormai da mesi, essendo il loro un lavoro prevalentemente dipendente dai flussi turistici.

In questo quadro così desolante, é sembrata dunque una mano benevola, l’incontro avuto il 18 maggio sera dai rappresentanti di categoria con una delegazione regionale del Movimento 5 Stelle, guidata dall’onorevole Valeria Ciarambino e dal Consigliere regionale dott. Gennaro Saiello che sono intervenuti a favore della categoria delle guide turistiche ascoltando le loro richieste di aiuto. In una videoconferenza a cui hanno partecipato il sindacato Campano Flaica Cub, il movimento “Le guide siamo noi”, l’associazione Intellina, l’associazione campana delle guide turistiche, il sindacato UILTUCS ed altre guide turistiche sono stati evidenziati i numerosi problemi che la categoria delle guide ed accompagnatori turistici si trova ad affrontare in questo devastante quadro causato dal covid19. In particolare è stato fatto presente

  • che i professionisti guide ed accompagnatori, vengono da un periodo di inattività già abbastanza lungo essendo la stagione lavorativa terminata ad ottobre 2019. La ripresa sarebbe dovuta avvenire proprio ai primi di marzo quando è stato dichiarato lo stato di chiusura del paese e di tutti i monumenti e il divieto di assembramento.
  • Il lavoro svolto dalle guide e dagli accompagnatori è proprio a stretto contatto con le persone, quindi non si può pensare ad una ripresa normale del lavoro se restano in vigore i divieti di assembramento.
  • Al di la delle condizioni di lavoro che ancora non sono state chiarite, perchè non si sa come le guide e gli accompagnatori dovrebbero relazionarsi con il pubblico, quanto grandi possano essere i gruppi o le famiglie in visita, come comportarsi nei luoghi chiusi e in quelli all’aperto ecc., questi professionisti non sanno neanche come potranno ricevere compensi per delle ipotetiche prestazioni professionali dal momento che i costi di tali prestazioni non possono più essere ripartiti tra diversi turisti ma ricadrebbero solamente su piccoli gruppi, diventando quindi una spesa impegnativa per la maggioranza dei turisti e delle famiglie che hanno subito grossi danni economici a causa del coronavirus.
  • Come si può pensare che vi sia una ripresa del turismo tale da consentire a guide ed accompagnatori turistici di rifarsi economicamente dei sei mesi di inattività del 2020 e di mettere da parte, come sempre avviene, il denaro per affrontare l’inverno, quando non si lavora, e di pagare bollette, mutui, finanziamenti in corso, contributi previdenziali, tasse e portare avanti anche le proprie famiglie con relative spese?
  • Sono state dunque fatte richieste per un aiuto economico che tenga conto del mancato lavoro e delle difficoltà della ripresa e sono state indicazioni delle diverse posizioni fiscali in cui ricadono le guide e gli accompagnatori
  • è stata poi richiesta la necessità di un piano strategico che consenta alle guide e agli accompagnatori turistici di rientrare al lavoro al più presto e mettere a disposizione le proprie competenze come ambasciatori della cultura per la valorizzazione e la promozione del nostro patrimonio.
  • E’ stata altresì valutata la possibilità di un ulteriore nuovo incontro, con altri partecipanti, per affrontare l’annosa questione del riordino della professione di guida turistica erroneamente inserita tra i servizi invece che essere inquadrata solo come professione.

La rappresentanza delle guide ed accompagnatori turistici ha ringraziato e apprezzato tantissimo l’interessamento della delegazione del Moviemento 5 stelle che si è dichiarata disponibile a farsi portavoce delle problematiche della categoria donando così un prezioso spiraglio di luce in fondo a questo sconvolgente tunnel.

Commenti

Translate »