Sorrento. Gaetano Milano “Domani apriremo Villa Fiorentino, ai miei cittadini dico che bisogna reagire a tutti i livelli”

Più informazioni su

Stavolta mi rivolgo ai sorrentini,a quelli che come diceva una volta un mio amico”stanno dietro le finestre”.Era prevedibile che la “fase due”sarebbe stata più difficile di quando ci hanno imposto lo stop totale.Vedo in giro la voglia di ripartire,di ricominciare a vivere la propria dimensione,ma facciamo i conti con l’isolamento territoriale indotto dal fenomeno pandemico ,che evidentemente non ispira fiducia per il futuro.Noi siamo poco più di 15000 abitanti,con un sistema economico costruito per una utenza pari quantomeno al doppio del numero dato,e che si indirizzava principalmente a offrire servizi a questa utenza.Non sarà facile resistere e mantenere la botta.In questo quadro non semplice emergono le “schifezze”:1)gli aiuti economici che stentano ad arrivare a lavoratori ed imprese.Troppe categorie lasciate scoperte,troppo lunghi e farraginosi i tempi per questi aiuti;2)troppi sciacalli in giro che stanno speculando sulle difficoltà di ognuno per reconditi fini di speculazione politica da quattro soldi.Ma neanche è condivisibile l’atteggiamento passivo”adda’ passa’ a nottat’ ,bisogna reagire a tutti i livelli,anche correndo il rischio di girare a vuoto,ciascuno nel suo ruolo e competenze.Anche per questo domani apriremo Villa Fiorentino(area scoperta e allestimento interno-personale di Vincenzo Stinga ed esposizione dei carillons di Enrico Salierno)per i sorrentini,per i bambini di Sorrento che forse stanno pagando il prezzo più alto di questa storiaccia.

Più informazioni su

Commenti

Translate »