San Carlo, lo strano contratto del sovrintendente part-time. Fondazione Ravello compenso enorme per il direttore artistico in tempo di crisi

San Carlo, lo strano contratto del sovrintendente part-time. Fondazione Ravello compenso enorme per il direttore artistico in tempo di crisi. E’ quanto scritto su Il Mattino di Napoli dal giornalista , esperto di critica musicale, Stefano Valanzuolo. Una analisi fatta con i dati che lascia alquanto interdetti sopratutto in questo tempo di crisi che vede, dopo il lockdown da coronavirus covid-19, tanti disoccupati non solo in Campania, ma anche in Costa d’ Amalfi, con stagionali ridotti alla fame e senza i sussidi promessi, inoltre ancora non si sa per chi e per cosa si faranno queste manifestazioni in Costiera amalfitana visti i divieti per le norme di contenimento… Non sarebbe il caso di aspettare che la situazioni si normalizzi, come hanno deciso di fare Positano, Capri, Sorrento e tutte le località turistiche,  per ricominciare con le manifestazioni senza sprecare tanto denaro ora? Ravello deve avere il suo Ravello Festival e dovrà essere bellissimo, ma ora, crediamo,  sarebbe uno spreco inutile di soldi , sono altre le priorità 
Ecco il pezzo

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