A Maiori si installano gli stabilimenti balneari, il sindaco Capone assicura spiagge libere e contingentate

A Maiori in queste prime settimane di Fase 2 si sta procedendo all’installazione di stabilimenti balneari. L’estate 2020 sarà diversa per i turisti, con spiagge su prenotazione e distanziamento di 5 metri tra gli ombrelloni, l’esperienza delle vacanze in riva al mare cambierà drasticamente, ma questa situazione potrebbe essere anche un’opportunità per implementare il booking sia per gli stabilimenti che per i parcheggi, con l’obiettivo di ridurre il contatto sociale.

maiori montaggio stabilimenti

I comuni dovranno essere chiamati a monitorare l’accesso e la fruizione ai pubblici arenili, ed il sindaco di Maiori, Antonio Capone, in un’intervista ai colleghi de Il Fatto Quotidiano di fine aprile, ha fatto capire che nulla sarà lasciato al caso. Nel tratto di spiaggia più lungo della Costa d’Amalfi, dove le spiagge libere sono il 30%, ci sarà il contingentamento dei bagnanti e il numero chiuso: “L’idea è quella di piazzare degli stalli posti secondo le distanze consentite: Quando ognuno di questi sarà occupato con i singoli ombrelloni, la spiaggia dovrà considerarsi piena”. 

I lidi privati si sono offerti di dare supporto per assicurare maggiore sicurezza agli spazi pubblici, contribuendo con la sorveglianza attraverso i propri bagnini, ma anche quest’anno scenderà in spiaggia la polizia municipale che “gireranno tra i bagnanti e useranno anche droni”, utilizzati anche nei giorni di Pasqua e Pasquetta per evitare possibili bivacchi all’aperto e assembramenti.

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