Maiori/Erchie, spiaggie interdette e affollate: interviene la Guardia di Finanza. Minoranze protestano

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L’interdizione delle spiagge di Maiori e della frazione Erchie, annunciata stamane dal sindaco Antonio Capone, sembra sia rimasta inascoltata. Le persone si sono riversate sugli arenili maioresi, in barba al provvedimento adottato dal primo cittadino. Dopo numerose segnalazioni sui social, che parlavano di presenze sulle spiagge già dal mattino, sono dovuti intervenire gli uomini della Guardia di Finanza nel pomeriggio per mandare via i bagnanti dalla spiaggia.

Le minoranze intanto protestano contro il sindaco che “prima annuncia urbi et orbi che le spiagge libere di Maiori ed Erchie restano precluse nonostante l’ordinanza regionale e poi permette che le stesse spiagge siano affollatissime, senza alcun tipo di interdizione né di informazione proprio nel primo week end utile con i parcheggi nuovamente a pagamento” – scrivono in una nota i consiglieri, che segnalano l’utilizzo di tariffe per la sosta da alta stagione. Il consigliere Valentino Fiorillo, postando una foto di Erchie sotto al post del Comune parla di “Barzellette”, dopo che sono state messe le transenne.

Nell’ordinanza sindacale n. 34 emessa nella giornata di oggi, è previsto che “dal 23 maggio 2020 e sino all’adozione di apposita regolamentazione dell’utilizzo delle spiagge libere, il divieto di presenza e di spostamento di persone fisiche su tutte le spiagge libere del Comune di Maiori ivi compresa la località Salicerchie e la frazione Erchie, con conseguente divieto di accedere a detti arenili”, disponendo che “le attività di balneazione nelle spiagge in concessione (stabilimenti balneari) sono consentite ad avvenuto completamento delle operazioni di montaggio ed onerando i gestori di tutte le prescrizioni necessarie per il contenimento del contagio da Covid-19”.

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