Con l’impegno del Movimento 5 Stelle riconosciuto dal Governo un sostegno economico per tutti i lavoratori stagionali.

Forte e concreto è stato, su tutti i fronti, l’impegno dei parlamentari penta stellati affinché si riconoscesse in questi drammatici momenti un sostegno economico a tutti i lavoratori stagionali, qualsiasi fosse il loro settore di appartenenza. Un risultato finalmente raggiunto grazie soprattutto alla tenacia della deputata Teresa Manzo e la disponibilità e l’impegno della Ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo (M5S).Una errata registrazione del contratto alla base dell’esclusione dal bonus di 600euro  per tanti lavoratori. Problematica che insieme all’Inps il Ministero a giorni darà l’adeguata soluzione.

 Finalmente con il nuovo decreto i lavoratori stagionali oltre ad un sostegno economico qualsiasi fosse la categoria ,finalmente si sono visti riconoscere come categoria unitaria. Tutto ciò, dopo anni di inutili battaglie con i governi precedenti, grazie all’impegno dei parlamentari del Movimento 5 Stelle, ma soprattutto al lavoro immane della Deputato Teresa Manzo ed alla disponibilità della Ministro del Lavoro, la penta stellata Nunzia Catalfo, si sono raggiunti risultati finora impensabili che fanno sperare bene anche per il futuro. Circa tali risultati, che danno una speranza a tante famiglie in questi drammatici momenti riportiamo l’intervento dell’On. Teresa Manzo e della Ministro Nunzia Catalfo.- “La questione degli stagionali è una questione molto complessa” – ha dichiarato Teresa Manzo – “Si tratta di una categoria estremamente eterogenea e fino ad oggi priva di una legittimazione di carattere unitario. II continuo confronto con le associazioni ha fatto emergere chiaramente questo limite che è anche alla base delle difficoltà incontrate sui tavoli tecnici per il riconoscimento delle misure di sostegno al reddito.Con l’ordine del giorno approvato nel Decreto CuraItalia chiedevo espressamente un impegno ad estendere il sostegno economico a tutti i lavoratori stagionali, qualsiasi fosse il loro settore di appartenenza, e di fatto la nostra Nunzia Catalfo (Ministro del Lavoro) che ringrazio per l’impegno e la disponibilità nell’ascoltare le istanze delle associazioni – ha emanato un decreto interministeriale Lavoro-Mef per risolvere la problematica e garantire all’intera categoria di lavoratori stagionali l’accesso ai benefici. Un doppio passo avanti per i lavoratori stagionali “– continua la Manzo –  “che non solo si sono visti riconoscere finalmente il sostegno economico tanto atteso, ma che per la prima volta sono stati riconosciuti come categoria unitaria. In queste ore, inoltre, il Ministero, come assicurato dalla Ministro,è già al lavoro per risolvere anche la questione di quegli stagionali che non hanno potuto avere accesso agli ammortizzatori sociali in precedenza, poichè assunti con un contratto a tempo determinato, circostanza che non ha permesso al sistema informativo dell’INPS di identificarli correttamente ed erogargli il bonus. Nei prossimi giorni” – a concluso l’on. Teresa Manzo –  è attesa una circolare dell’Ente di previdenza che illustrerà a tutti come accedere al contributo. Si tratta di una situazione inedita che si sta cercando a tutti i livelli di risolvere nel minor tempo possibile”. – ed infine –  “Nelle prossime settimane continuerò a confrontarmi con le associazioni di categoria per portare avanti il lavoro iniziato insieme al sottosegretario Di Piazza che ringrazio per la grande disponibilità dimostrata in questi mesi nell’ascoltare le istanze provenienti dai lavoratori stagionali.”

 Sulla stessa lunghezza d’onda la Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo che ha dichiarato: “Come Ministro del Lavoro, prima con il Cura Italia e ora con il Decreto Rilancio ho operato per far sì che con i vari ammortizzatori sociali fossero tutelati tutti i lavoratori: dai dipendenti alle partite Iva, dagli stagionali agli autonomi fino agli intermittenti e ai domestici, solo per citarne alcuni.

In questi giorni ho ricevuto diversi messaggi da parte di alcuni lavoratori stagionali del turismo i quali, malgrado la presenza di una specifica misura dedicata loro fra quelle che abbiamo messo in campo, parrebbero essere rimasti esclusi dall’accesso all’indennità di 600 euro. Da un primo approfondimento della vicenda sembrerebbe esserci stata una errata registrazione del loro contratto ai tempi dell’assunzione. Infatti, questi non risulterebbero inquadrati come stagionali ma come lavoratori a tempo determinato, circostanza che non ha permesso al sistema informativo dell’INPS (del tutto privo di responsabilità) di identificarli correttamente ed erogargli il bonus. Trovare una soluzione è un mio preciso dovere. Per questo, ho subito chiamato sia l’Istituto sia i consulenti del lavoro e insieme a loro sto lavorando per farlo nel più breve tempo possibile. Nel frattempo, con il Decreto interministeriale Lavoro-MEF del 30 aprile scorso (consultabile a questo indirizzo: https://bit.ly/3fV8bKe), vengono destinati 220 milioni di euro ai lavoratori dipendenti e autonomi che in conseguenza dell’emergenza Coronavirus hanno cessato, ridotto o sospeso la loro attività o il loro rapporto di lavoro. Sto parlando di lavoratori dipendenti stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali (anche assunti da agenzie di somministrazione); lavoratori intermittenti; lavoratori autonomi, privi di partita Iva, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie; incaricati alle vendite a domicilio, titolari di partita IVA e iscritti alla Gestione Separata. Nei prossimi giorni, l’INPS pubblicherà una circolare esplicativa che illustrerà loro come accedere al contributo. Continuiamo a lavorare affinché nessuno sia lasciato indietro.” Insomma un vero e proprio tour de force da parte dei parlamentari 5S e della Ministro Nunzia Catalfo che ancora una volta, come promesso in passato, si sono dimostrati essere vicini ed accogliere le richieste e dare dei risultati concreti alle famiglie dei lavoratori stagionali del turismo e di altri comparti. – 17 maggio 2020 – salvatorecaccaviello

 

 

 

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