Lavori per i costoni cominciati a Positano, Amalfi e Maiori. Fiordo di Furore ancora abbandonato, Ravello da monitorare

Lavori per i costoni cominciati a Positano, Amalfi e Maiori. Dopo il Coronavirus Covid 19 si pensi al rischio idrogeologico velocizzando le opere visto che siamo in un momento ancora di quarantena in Costiera amalfitan .

A Positano sul costone di Liparlati a Capodorso, fra Maiori e Cetara, che ha visto un Natale con la S.S. 163 spezzata da più frane che la hanno isolata. Insomma stiamo vivendo da quasi un anno un periodo terribile .

Sia a Positano che Maiori si lavora con l’elicottero per portare le strutture paramassi sui luoghi dell’intervento.

Il Genio Civile della Regione Campania da Salerno è intervenuto con i comuni della Divina con incontri con i sindaci per organizzare il lavoro, Ovviamente ci sono disagi per quella poca circolazione che c’è

Rimane ancora il vulnus del Fiordo di Furore interdetto a vita sembra, non si trova una strada, fra le competenze di Conca dei Marini e Furore , gli scontri politici, ne prima , ne dopo, nessuno riesce a sbloccare questa vicenda.

Altro comune che subì un disastro è stato Ravello. La Città della Musica andrebbe monitorata dopo quegli smottamenti che miracolosamente non hanno provocato vittime questo inverno. Così come fra Scala e Atrani, dove il Dragone rappresenta un pericolo, dove gli atranesi si sono organizzati con periodici controlli, ma si chiede maggiore collaborazione dalla soprastante Scala. Anche Tramonti non è da meno, il rischio ha visto colpire varie frazioni, ricordiamo poi che la strada provinciale per Ravello è ancora tuttora interdetta per avere un quadro desolante della situazione….

Occorre prevenire e organizzarsi questo inverno , siamo sfiancati ma non abbassiamo la guardia.

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