Furore, su emergenza Covid Marchese bacchetta la maggioranza: “Ignorate tutte le nostre proposte”

Finito il lockdown, in questa fase di “libertà vigilata” della Fase 2, si fanno i conti sulla gestione dell’emergenza Covid. Nel rivolgersi ai propri concittadini, la consigliera di minoranza di Furore, Antonella Marchese, affronta alcune questioni spinose su cui ci sarebbero state delle negligenze da parte dell’amministrazione guidata da Giovanni Milo. La capogruppo di “Furore nelle tue mani”, bacchetta la maggioranza per l’assenza di dialogo, con il rifiuto di tutte le proposte avanzate durante l’emergenza. Sotto riportiamo integralmente il post di Antonella Marchese:

FURORESI CARISSIMI,

Il gruppo politico Furore nelle tue mani esprime tutto il suo disappunto per quello che non si è fatto in questo periodo di emergenza.

1. Sono oramai 3 mesi che non si tengono le visite pediatriche.
Ci vuole tanto a capire che il rischio di “assembramenti” si evita con le prenotazioni, su esempio di tutti gli altri studi medici?

E non si dica che a Furore non esistano altri spazi più ampi!
Ad esempio l’ex asilo potrebbe essere adibito a studio pediatrico in poco tempo.

Si continua a prendere in giro le mamme con la classica frase da copione: stiamo lavorando!
Di fatto però, l’attuale amministrazione comunale non si è mai degnata di scrivere un comunicato che spiegasse alle famiglie perché da tre mesi l’ambulatorio pediatrico è chiuso, né è stato spiegato quali soluzioni verranno adottate a riguardo e soprattutto tra quanto. Al momento infatti se una mamma di Furore deve far visitare i figli deve recarsi a… Positano!!!

2. Nessuna vera sanificazione del paese è stata fatta. MENTRE MOLTI COMUNI NE HANNO FATTE SETTIMANALMENTE (Amalfi con tutto il suo labirinto di vicoli è stato uno specchio per tutta l’emergenza) e comuni come AGEROLA SI SONO PREOCCUPATI DI FINANZIARE ANCHE QUELLA DEI LOCALI PRIVATI APERTI AL PUBBLICO, procurando un apprezzabile risparmio alle imprese in sofferenza.

3. Sulla mancanza di dialogo e di collaborazione tra amministrazione e opposizione, nuovamente
ricordiamo che È LA MAGGIORANZA CHE SI È RIFIUTATA DI INCONTRARCI E HA IGNORATO TUTTE LE NOSTRE PROPOSTE.

4. Per la gestione dei bonus spesa, avevamo raccomandato di privilegiare le famiglie più numerose e di confrontarsi con i servizi sociali del Piano di ZONA per non disperdere le risorse. Ma anche su questo punto non siamo stati ascoltati e l’assegnazione dei buoni spesa fatta dalla maggioranza ha creato molto scontento nella popolazione.

5. E vogliamo parlare della pulizia delle strade? Dei sentieri che tanto stavano a cuore ai governanti allo sbaraglio un tempo? Del degrado della Praia che si aggiunge a quello del Fiordo?

È un disastro. E la colpa di tutto questo è solo della maldestra gestione della cosa pubblica che subiamo da un anno.
Della serie: io speriamo che me la cavo…

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