Ci sarà estate per le discoteche? A Positano il Music on the Rocks: “Pronto un piano B, ma senza rischiare”

I titolari, tra cui Peppe Russo del Music on the Rocks di Positano, pensano a soluzioni alternative per la riapertura

Silvia De Cesare, per il quotidiano Il Mattino ci illustra la situazione discoteche, tra cui Positano, perla della Costiera amalfitana con il Music on the Rocks. Chissà se quella alle porte sarà un’estate senza sabato in discoteca. Il settore, che dà lavoro a tanti e del quale, fino ad oggi, non si è parlato quasi per niente, barcolla tra disperazione e speranza. I titolari non hanno mai smesso di tenere accesa la propria macchina del divertimento, fosse anche solo con lavori di manutenzione o operazioni di restyling e sarebbero pronti ad accelerare, qualora gli venisse dato l’ok a riaccendere i riflettori sulla nightlife, ma, per il momento, la fabbrica del divertimento resta in stand by.
«La categoria rischia il fallimento» esordisce Armando Mirra, titolare del Dolcevita, 25 anni di storia, la discoteca più grande di Salerno, tra le top italiane europee, e del Sea Garden. «Noi siamo fermi. Ci stiamo scervellando per costruire soluzioni alternative alla discoteca classica e siamo pronti a ripartire con degli investimenti privati che se però non avranno una corrispondenza, in termini di pubblico, ci metteranno difficoltà». Mirra, affiliato Asso Intrattenimento e Silb, avrebbe inaugurato come sempre a Pasqua, coinvolgendo, tra collaborazioni dirette e indirette, oltre 300 persone. Ipotizza un nuovo volto le Rocce Rosse del Gruppo Marinelli. «Voglio essere ottimista. Al momento il locale è cantierizzato – dice il direttore artistico Daniele Avallone – stiamo pensando di ospitare la formula della cena spettacolo». Un club ristorante che abbandonerebbe la vecchia capienza di un migliaio di persone e 60 unità al lavoro per approdare ad una nuova idea di divertimento spalmata in oltre mille quadri di spazio all’aperto.

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