Castellammare di Stabia. Misure più restrittive: la nuova ordinanza valida fino al 17 maggio

Castellammare di Stabia. Misure più restrittive per limitare gli assembramenti: la nuova ordinanza valida fino al 17 maggio. Ecco quanto ha affermato il Sindaco Gaetano Cimmino:

“Mi sono affidato al senso di responsabilità e alla maturità dei cittadini, fissando il check point al termine della prima settimana della fase 2. Non tutti però hanno compreso che l’emergenza non è finita, il virus non è sparito e la convivenza richiede attenzione e rispetto delle regole. Per questo motivo, ho deciso di disporre un’ordinanza, valida fino a domenica 17 maggio, con misure più restrittive per limitare gli assembramenti e garantire la tutela della salute dei miei concittadini”. Così Gaetano Cimmino, sindaco di Castellammare di Stabia.

“Dalle ore 17.00 alle ore 22.00 dei giorni venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 maggio, Corso Garibaldi sarà chiuso al traffico, con divieto di sosta a partire dalle ore 16.00. – prosegue il sindaco Cimmino – Sarà vietato riunirsi in luogo pubblico in numero superiore a 4 persone e non sarà possibile accedere all’arenile e consumare alimenti, alcolici o bevande (eccetto l’acqua) in villa comunale. L’utilizzo degli spazi pubblici e delle panchine sarà consentito nel rigoroso rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro e mezzo e sarà vietato l’utilizzo degli attrezzi ginnici in villa e delle giostre in tutta la città. L’uso corretto della mascherina all’esterno delle proprie abitazioni è obbligatorio.

Sarà vietata l’attività di corsa e jogging sulla statale SS145 e l’attività motoria sarà consentita individualmente, oppure con accompagnatore per minori e per persone non autosufficienti. Sono sospese, inoltre, le attività dei mercati rionali del San Marco e del Savorito, essendo attività mercatali promiscue, destinate cioè alla vendita al dettaglio di merci del settore alimentare e non alimentare.

Ho disposto, infine, un’intensificazione dei controlli da parte della polizia locale, – conclude il sindaco Cimmino – mediante azioni di costante monitoraggio sul territorio comunale per garantire il rispetto di tutti gli obblighi stabiliti dalle norme statali o regionali. Il mancato rispetto delle misure di contenimento e prevenzione del rischio di contagio prevede l’applicazione di una sanzione amministrativa compresa tra 400 e 3000 euro. I trasgressori sono avvisati”. –

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