Antibracconaggio in Campania, due denunciati nel parco nazionale del Vesuvio

Nuovo grosso risultato dell’antibracconaggio nel parco nazionale del Vesuvio. Massima sinergia tra CARABINIERI FORESTALE E GUARDIE DEL WWF

Il servizio è iniziato alle 4 di mattina di domenica 24 maggio 2020, nel parco Nazionale del Vesuvio nel territorio dei comuni di Terzigno e Boscoreale. L’operazione è stata effettuata nel comune di Terzigno, e portata a termine dalla guardia  Domenico di Donna appartenente al nucleo delle Guardie Giurate del WWF di Napoli, nonché vice coordinatore del nucleo di Salerno, in sinergia con il Maresciallo dei Carabinieri Forestale, Alfonso De Prisco e con uno dei suoi collaboratori, appartenenti al comando stazione Carabinieri del Parco Nazionale del Vesuvio. La giornata antibracconaggio si è conclusa con due denunciati per utilizzo di un richiamo elettroacustico SEVERAMENTE VIETATO ed inoltre sono state irrogate due sanzioni amministrative, per addestramento cani in periodo non consentito.

Il richiamo elettroacustico era super blindato. Il lavoro dei Carabinieri e delle Guardie del WWF è stato molto duro e faticoso per poter sequestrare il corpo del reato (il richiamo elettroacustico). Inizialmente si è tentato di scavare e rompere tutto il cemento per estrarre la cassa in acciaio blindato, ma dopo ore di fatica, si è deciso di far intervenire i vigili del fuoco e tagliare le due aste in acciaiio  cementate  ad un metro di profondità.

Il richiamo era composto  da una batteria, un timer e un amplificatore con scheda incorporata. Il servizio è terminato alle ore 13:30. Comunque dopo tante ore di lavoro resta la grande soddisfazione di aver portato a segno l’ennesimo duro colpo contro chi non ha rispetto delle regole e vuole a tutti i costi vivere nella illegalità. Ancora una volta il WWF coglie l’occasione per ringraziare l’Arma dei Carabinieri – specialità Forestale per il grande servizio reso alla collettività.

Commenti

Translate »