Agerola, mascherine abbandonate nei sentieri. Stesso problema a Pimonte

Le mascherine sono diventate un accessorio indispensabile in questo periodo, specie per tutelare la nostra salute e quella degli altri, in attesa della normalità della Fase 3 non ne possiamo fare a meno. Con la fine del lockdown e l’inizio della libertà vigilata, lo scempio dell’abbandono dei dispositivi di protezione individuale ha invaso anche i Monti Lattari.

Immagini di mascherine chirurgiche abbandonate a terra, lungo il Sentiero degli Dei, destano molta tristezza. Sul percorso che da Bomerano in località Nocelle, il fenomeno ingiustificabile sembra preocccupare molto, sia per il potenziale rischio di contagio che per la mancanza di rispetto dell’ambiente. Diverse segnalazioni sono giunte ai
rappresentanti dell’amministrazione comunale, che il consigliere con delega al Turismo Tommaso Naclerio ha provveduto a raccogliere.

Ripetuti appelli ai cittadini sono giunti dal Comune, affinché si rispettino le regole sia per la salute dell’uomo che per quella dell’ambiente circostante, che si spera tornerà a breve ad ospitare turisti, non solo quindi nel rispetto delle norme dettate da governo e Regione. Anche nella vicina Pimonte, si è assistito a scene analoghe, a Belvedere i residenti hanno segnalato la presenza di mascherine e guanti abbandonati sull’asfalto.

La zona è molto frequentata il mattino dagli sportivi, che godono anche di una gradevole vista panoramica. Il
sindaco Michele Palummo, ha invitato i cittadini a tenere alta la guardia e rispettare l’ambiente. Circa 300 milioni di tonnellate di rifiuti non riciclabili saranno consumati in questa emergenza, quindi l’obiettivo degli enti comunali sarà soprattutto ridurre l’abbandono nell’ambiente dei dispositivi individuali.

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