Zygmunt Bauman e il premio Amalfi del 1989, un assiduo frequentatore della Costiera amalfitana

Zygmunt Bauman (nato a Poznán, 1925), assiduo frequentatore della Costiera Amalfitana, era un sociologo polacco di origine ebrea, fondatore della corrente sociologica del postmodernismo, teorizzatore del brillante e caustico concetto della “società liquida”.

Ha studiato sociologia e filosofia all’Università di Varsavia, dove ha insegnato fino al 1968. In quell’anno ha perso l’insegnamento, vittima delle posizioni antisemite delle autorità polacche, ed è riparato all’estero.

È stato a lungo docente di sociologia all’Università di Leeds, di cui dal 1990 è professore emerito. Nel 1989 ha vinto il Premio Amalfi e nel 1998 l’Adorno-Preis. Tra i suoi saggi in traduzione italiana: Modernità e Olocausto (1992), Le sfide dell’etica (1995), Dentro la globalizzazione. Le conseguenze sulle persone (1999), Modernità liquida (2002), La società individualizzata. Come cambia la nostra esperienza (2003), L’arte della vita (2009). Presso le nostre edizioni ha pubblicato La decadenza degli intellettuali. Da legislatori a interpreti (1992).

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