Vico Equense. Primo positivo è guarito, ma dopo i due morti positiva al Covid anche donna di Castellammare

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Vico Equense ( Napoli ) . Una notizia buona e altre cattive . Il primo positivo di Pacognano è guarito, si è curato a casa dopo che era risultato positivo al Coronavirus Covid-19, il primo tampone negativo, si aspetta la conferma dal secondo, non si ha ancora l’ufficialità, ma starebbe bene e questo ci fa ben sperare .  Questo fa pensare che curarsi a casa, se si è tempestivi, e ben seguiti, può essere molto efficace. Ma una donna di Castellammare di Stabia  è risultata positiva mentre si trovava in medicina da ben una settimana. Pare che  i primi tamponi erano negativi. Ma intanto è rimasta in un settore delicato con potenziali rischi per tutti.
La signora ricoverata da una settimana nel reparto di Medicina dell’Ospedale De Luca e Rossano, dopo tre tamponi negativi, al quarto tampone è risultata positiva. È in trasferimento presso l’Ospedale Covid di Maddaloni, poiché l’Ospedale di Boscotrecase non vi sarebbero posti .
La signora arrivata con il 118, non è di Vico Equense, è di Castellammare. Non c’è nessun collegamento con la signora ricoverata di Massaquano, con il marito risultato positivo, che pure si trova in medicina e desta preoccupazioni.  Nessun altro riscontro invece per il marittimo di Arola risultato positivo.
Ecco uno dei tanti motivi che devono essere fatti i tamponi a tutti gli Operatori Sanitari che lavorano all’Ospedale di Vico Equense, che non hanno dispositivi di sicurezza sicuri per questi casi.  I tamponi sono necessari anche in presenza di siero negativo, come pare sia stato fatto, per maggior certezza.

ospedale de luca e rossano vico equense

Inoltre i sanitari che non hanno dispositivi di sicurezza  modello Cotugno, solo con quei DPI si può essere totalmente  tranquilli, sono a rischio per se stessi, per le loro famiglie e per la comunità. L’ospedale di Vico non è adatto per poter accogliere malati di Covid, non avendo neanche le attrezzature adatte per intubarli in caso di crisi respiratoria.

La speranza è che si sposti tutti presto a Castellammare di Stabia. Intanto Longobardi sta facendo pressioni presso l’ Asl e De Luca in Regione Campania.

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