Vico Equense. Lo chef Gennaro Esposito dice no ai divisori di plastica nei ristoranti. Piuttosto preferisce ospitare un tavolo per volta

Vico Equense. Lo chef de “La Torre del Saracino” Gennaro Esposito ha voluto esprimere la propria opinione sull’ipotesi dell’utilizzo di divisori in plastica nei ristoranti per rispettare le misure di sicurezza unitamente al distanziamento sociale in questo periodo in cui la priorità è proteggerci dal Coronavirus. Lo chef Esposito – come dichiarato al quotidiano “La Repubblica” – non è assolutamente d’accordo sull’idea di usare della plastica per schermare i tavoli. Il tutto andrebbe conto il senso di accoglienza e di calore che i clienti dei ristoranti si aspettano di trovare. In questo modo, sottolinea Esposito, sembrerebbe di mangiare in una fredda struttura ospedaliera. E poi chiaramente, ad esempio, è impensabile separare delle persone che sono venute insieme al ristorante, non avrebbe senso dato che erano vicine fino a prima di entrare nel locale e saranno nuovamente vicine una volta uscite. Per Gennaro Esposito il ristorante deve essere vissuto come un momento di piacere, un momento in cui rilassarsi e gustare dell’ottimo cibo. E per farlo l’ambiente deve essere sereno ed accogliente. Della fredda plastica distanzierebbe non solo le persone ma anche il “calore umano” e non è questo quello di cui abbiamo bisogno. E’ per questo che lo chef Esposito non ha dubbi nell’affermare che, piuttosto che mettere dei freddi divisori di plastica, preferisce un tavolo per volta.

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