Sorrento. Mario Gargiulo “Pensiamo a come ricostruire il turismo e l’economia dopo il coronavirus, un mondo nuovo da affrontare insieme. Parliamone”

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Sorrento. Mario Gargiulo “Pensiamo a come ricostruire il turismo e l’economia dopo il coronavirus, un mondo nuovo da affrontare insieme. Parliamone” Ecco il post di Mario Gargiulo
Quello che serve per combattere questo virus dal punto di vista sanitario, ormai, lo abbiamo compreso tutti. Serve restare a casa, avere pazienza e fare piccoli sacrifici quotidiani. Quello che serve ora a chi dovrà ricostruire la nostra Penisola Sorrentina nel “mondo nuovo” dopo il #CoronaVirus è, invece, un #antidoto che risolva la crisi socio-economica che ne deriverà.

Io sono convinto che la soluzione dobbiamo cercarla a livello locale, quello che serve – e servirà – a Sorrento sarà ragionare come una grande #famiglia, in cui ognuno mette a disposizione della #comunità tutto quello che può, partendo da chi ha avuto tanto dal nostro territorio e dalla nostra laboriosa comunità.

Forse è il momento di restituire alla nostra bellissima città tutto il benessere che ci ha donato in questi anni. Ai grandi imprenditori del nostro territorio, tutti quelli che prima della crisi davano lavoro a tantissimi sorrentini, voglio dire che la solidarietà è l’unico investimento che non fallisce mai. Dobbiamo fare sistema, per questo da qualche giorno ho un’idea che ora vorrei condividere con voi: perchè non creiamo un contenitore, una sorta di fondo di solidarietà (quello che una volta avremmo chiamato cassa di mutuo soccorso), in cui ogni grande imprenditore che opera sul territorio sorrentino versa una somma mensile definita con criteri ben definiti, da spalmare su servizi, welfare, buoni pasto e beni di prima necessità per i cittadini più in difficoltà. I fondi statali e regionali sono un buon primo passo, ma l’impressione di tutti è che non bastino, soprattutto su un territorio come il nostro che vive di turismo e che vedrà allungarsi i tempi dell’emergenza. Questa piattaforma di solidarietà, com’è giusto che sia, andrebbe ad affiancare le risorse comunali che, ne sono certo, verranno sbloccate con la variazione di bilancio che il Sindaco Cuomo ha già annunciato.

Sono aperto a ogni tipo di discussione, spero mi lasciate le vostre impressioni. Intanto vi lascio questa immagine che vede la nostra Piazza Tasso silenziosa e deserta. Deve farci riflettere: senza gli altri non siamo nulla, dopo il verbo “amare” il verbo “aiutare” è il più bello del mondo. Chi può metta, chi non può prenda, io spero vivamente che con lo sforzo di tutti inizieremo per una volta a ragionare cos

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