Sorrento, emergenza economica coronavirus e solidarietà. Il punto di vista di un cittadino.

L’attuale situazione di emergenza economica non sta risparmiando neanche la nostra città. Dove ad una parte della popolazione, composta per lo più da lavoratori ed artigiani,  che soffre immancabilmente la penuria di risorse, vi è un’altra parte di ceto più ricco e benestante, composto da storici imprenditori e professionisti, che oltre allo stare chiusi in casa , come prevedono le direttive del Governo, non soffrono il lato più crudo dell’emergenza. Ovvero  la scarsità di risorse  di prima necessità. L’attuale amministrazione sembra non aver compreso ancora la grave situazione in cui versano le tante famiglie dei meno abbienti.  Tuttavia, nonostante i suoi limiti e grazie agli aiuti del Governo, il Sindaco Cuomo sta cercando di dare una risposta a questa parte della cittadinanza. Purtroppo in quella che ,anche a Sorrento, si presenta come un’ardua impresa, il Sindaco sembrerebbe  essere stato lasciato solo in trincea. Infatti oltre a coloro che prima dell’emergenza si proponevano come suoi sostituti alle prossime elezioni, sono scomparsi anche i vari componenti della Giunta Municipale e del Consiglio Comunale. Coloro che fino a qualche settimana fa avevano la ricetta per ogni situazione che potesse interessare la cittadinanza o meglio l’elettorato. Tranne qualche eccezione, scomparsi anche le varie associazioni di imprenditori, compreso Federalberghi che in questi momenti dovrebbero essere invece in prima linea con il Sindaco, per dare vicinanza alla popolazione meno abbiente e cercare  di dare un supporto, almeno nell’immediato ,ad una crisi la cui soluzione secondo gli esperti non appare ancora all’orizzonte. Anche circa tale situazione,raccogliamo il pensiero di un noto professionista sorrentino, il Maestro Luciano Propoli. (s.c.)

“Spesso  si è letto che il Sindaco Giuseppe Cuomo ha dimostrato di non essere all’altezza di governare la nostra CITTA’. Però io faccio una costatazione era ed è solo Lui a gestirla? Tutta l’intera squadra (assessori, consiglieri, porta borse) dove erano e mi chiedo dove sono?? Io in questi giorni non ho sentito nessuno che abbia proposto una soluzione per salvaguardare la situazione economica dei tanti lavoratori della penisola (stagionali e non). Mi chiedo è mai possibile che Sorrento, città turistica famosa nel mondo, non abbia delle risorse proprie (Albergatori, Ristoratori etc.) che fino a ieri erano al top dei guadagni e oggi? Sono già tutti falliti? Io credo che invece di dare la colpa al solo Giuseppe Cuomo Sindaco, lasciato come sempre da solo, bisogna chiedere a tutti di darsi da fare per i lavoratori del settore turistico alberghiero. Mi spiego: LA SOLIDARIETA’ è un bene prezioso, visto che i lavoratori del settore alberghiero, della ristorazione, con il lavoro partecipano alla crescita delle attività del settore, credo che sia giusto, da parte degli imprenditori della Penisola, aiutare in prima persona, in quanto momento di difficoltà, le persone che hanno contribuito e continueranno anche in futuro alla crescita e allo sviluppo delle attività.”- Luciano Propoli –Sorrento –  01 aprile 2020

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