Positano. Abusivismo edilizio, respinto il ricorso al TAR e 20 mila euro di multa

Una sanzione pecuniaria di 20 mila euro e nessuno sconto per l’imprenditrice edilizia che non demolì le irregolarità riscontrate dai tecnici nella sua proprietà.

Il Tar di Salerno ha respinto il ricorso che la signora R.T. aveva presentato contro il comune di Positano, che nel 2015 emanò l’ordinanza di demolizione – numero 21 del 16 luglio –  che riguardava alcune opere realizzate abusivamente in un complesso adibito ad attività turistica di proprietà della donna.

L’udienza al Tar è stata rapida e in poche ore il ricorso è stato respinto perché “Ad una prima sommaria delibazione, tipica della presente fase, non pare favorevolmente valutabile – si legge nella sentenza a firma del presidente Maria Abbruzzese – stante la mancata formulazione di istanze cautelari, da parte della ricorrente, relativamente agli atti, gravati in sede di ricorso introduttivo e in sede di primi motivi aggiunti, i cui effetti lesivi paiono, quindi, consolidati, sia in sé, sia in quanto presupposti dell’accertamento d’inottemperanza. Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania, Sezione staccata di Salerno respinge la domanda cautelare”.

Nonostante gli eccessivi rallentamenti a causa della pandemia da coronavirus, la donna potrà comunque presentare un ulteriore ricorso al Consiglio di Stato a Roma. E’ l’ultima spiaggia per R.T., che probabilmente si affiderà ai magistrati per la sentenza di primo grado.

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