Piano di Sorrento. Emergenza Coronavirus, protezione civile: “Alla prima consegna un signore ha pianto”
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Piano di Sorrento. Emergenza Coronavirus, protezione civile: “Alla prima consegna un signore ha pianto”. «Continuiamo a rispondere alle telefonate di persone che ci chiedono aiuto, assistenza, farmaci, anche oltre le 20,00. Noi ci siamo attivati subito come Forum dei Giovani e poi come Protezione Civile. Molti degli iscritti del Forum hanno poi partecipato a questa iniziativa perché abbiamo sentito il dovere morale di dare una mano a chi in questo momento è più fragile, più debole, i nostri anziani, i nostri nonni, perché non tutti hanno genitori o nipoti che possono aiutarli in questo momento di difficoltà. Non vi nego il grande lavoro, che è difficile. Stiamo cercando di mantenere tutte le norme igienico sanitarie previste dalla legge.
La mia prima consegna, io purtroppo sono circa due settimane che non faccio più consegne perché sono nel centro operativo ad aiutare i ragazzi a coordinarsi, è stata ad un signore che vive a Petrulo, una zona un po’ alta di Piano, e lui si è messo a piangere, un ex poliziotto che mi ha detto di non essere mai stato abituato ad essere servito, di non aver mai avuto necessità di qualcuno che portasse la spesa a casa perché non poteva uscire, “ho visto il colera, le alluvioni, ho partecipato alle alluvioni, sapevo cosa significava un’epidemia come il colera, però non sono abituato a questo” ha detto. E’ stato molto toccante».