Penisola sorrentina. La Guardia Costiera sequestra una rete abusiva nelle acque di Vico

Durante il periodo di emergenza sanitaria sono numerosi i controlli da parte delle forze dell’ordine, anche via mare, da Castellammare a Sorrento e Positano, anche con la Guardia di Finanza. Durante le operazioni quotidiane di pattugliamento per scoraggiare la pesca illecita, i militari riscontrano diverse illegalità che metterebbero in serio pericolo l’incolumità non solo dell’ambiente marittimo, ma anche di coloro che vi operano.

Il mattinata il personale della Guardia Costiera di Vico Equense ha effettuato il sequestro, a carico di ignoti, di una rete da pesca di circa 600 metri, lasciata abusivamente a pochi metri dalla battigia, in prossimità della spiaggia denominata del Pezzolo, creando un grande pericolo per la sicurezza della navigazione.

La rete è stata immediatamente individuata e, che con il supporto della motovedetta 532 della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia e di alcuni operatori locali, è stata rimossa dallo specchio acqueo e posta sotto sequestro.

“Continuano ad essere numerosi i pescatori che abusivamente posizionano attrezzi da pesca in zone vietate non conformi e/o non segnalati arrecando oltre che un danno all’ecosistema marino un serio pericolo per la sicurezza della navigazione”. Queste le parole del Comandante della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia, Ivan Savarese.

Commenti

Translate »