Matrimonio ai tempi del Coronavirus. Dovevi sposarti nei prossimi mesi? Ecco cosa succede e come riprogrammare l’evento

Sono tantissime le coppie che avrebbero dovuto sposarsi in questo periodo ma la pandemia ha deciso diversamente, mettendo uno stop al loro sogno. Ma vediamo insieme come affrontare questo cambio di programma anche dal punto di vista pratico.

Ricordiamo che è consentito sposarsi in chiesa anche nel pieno della pandemia. Ma al rito potranno essere presenti solo gli sposi, il prete, i testimoni e nessun’altro. Ed ovviamente una volta usciti dalla chiesa non si potrà festeggiare. Quindi, se si desidera condividere il momento insieme ad amici e parenti è chiaro che bisognerà riprogrammare il tutto per garantire la propria e l’altrui sicurezza.

Purtroppo non vi è al momento alcuna certezza su quando sarà effettivamente possibile celebrare i festeggiamenti del matrimonio senza problemi o, almeno, con il minimo dei disagi. Le limitazioni e le restrizioni al momento in vigore potrebbero prolungarsi o, comunque, diminuire ma non venire annullate in tempi brevi. Sarà, quindi, necessario riprogrammare il matrimonio e rivedere anche i contratti già stipulati con fornitori di servizi (fiori, fotografie, ricevimento).

Nel momento in cui si sceglierà la nuova data in cui sposarsi bisognerà fare i conti con alcune difficoltà. Innanzitutto la disponibilità della chiesa e della location per il ricevimento, ma anche della disponibilità del fotografo, dei parrucchieri, dell’estetista e di tutti coloro che forniranno il proprio servizio per rendere il matrimonio perfetto. Ricordiamo che se si desidera sposarsi di sabato o domenica i problemi aumentano perché saranno i giorni maggiormente richiesti e potrebbe essere necessario ripiegare su un giorno infrasettimanale .

Come detto non è facile stabilire un periodo sicuro in cui poter decide di sposarsi ma indicativamente la sicurezza maggiore la offre una data dopo il periodo estivo, quindi a partire dal mese di settembre in poi, senza paura di ripiegare sui mesi freddi. Ma bisognerà quasi sicuramente fare i conti con la necessità di rispettare le distanze di sicurezza tra le persone e, quindi, anche durante il ricevimento bisognerà rivedere la disposizione dei tavoli e, nel caso fosse necessario, ridurre il numero degli invitati.

Per quanto concerne gli inviti molte coppie avevano già provveduto ad inviarli. Non è ovviamente necessario stamparne altri ma basterà avvisare gli invitati con una semplice telefonata oppure inviando un bigliettino scritto a mano.

Il rischio di perdere gli acconti eventualmente versati fa tremare molte coppie ma in questo caso è necessario parlare con i fornitori ed anche con il ristorante scelto per capire come evitare di perdere denaro. Dopotutto non si parla di un evento annullato ma solo rinviato e, quindi, basterà trovare un accordo. Considerato il particolare periodo, tutti i fornitori saranno abbastanza flessibili e comprensivi. Ma è comunque importante rivedere con attenzione tutte le clausole dei contratti già firmati con il catering, la location, il fotografo e il fioraio, per capire come possano venire incontro alla coppia. Chiaramente la stessa logica include anche i tempi di pagamento: bisognerà riprogrammare con i fornitori le nuove scadenze.

Per il viaggio di nozze ovviamente andrà rivalutata la destinazione in base all’evolversi della pandemia, soprattutto se si ha intenzione di uscire dall’Italia.

Commenti

Translate »