Maiori, levata di scudi delle minoranze: “approvato bilancio farlocco”

Le minoranze a Maiori levano gli scudi sul bilancio discusso e approvato ieri, nel consiglio comunale avvenuto online. L’accusa dei consiglieri di opposizione Valentino Fiorillo, Lucia Mammato, Raffaele Cipresso, Maria Teresa Laudano e Marco Cestaro all’amministrazione di Antonio Capone, è che il suddetto bilancio presenta delle incongruenze e che conferma le stesse cifre dello scorso anno: “leggendo le carte, il documento programmatico appare come un copia-incolla di quello dell’anno scorso con cifre improponibili per il momento storico che stiamo attraversando – affermano i consiglieri – Nelle entrate vengono menzionati 700.000 Euro per i parcheggi, 408.000 per sanzioni, addirittura 270.000 per imposta di soggiorno, praticamente le stesse cifre dell’anno scorso”. La minoranza inoltre ha chiesto la cancellazione di questa seduta, visto che il collega Enrico Califano non è stato messo nelle condizioni di partecipare alla seduta.

“Oggi (ieri, ndr) questa amministrazione ha voluto approvare, in fretta e furia, un bilancio farlocco con cifre fuori da ogni temine di ragionevolezza – afferma il consigliere Fiorillo, raccontando su Facebook quanto avvenuto in consiglio comunale. “Come dei marziani calati sulla terra prevedono di incassare le stesse cifre dell’anno scorso per parcheggi, multe, tributi, addirittura per l’imposta di soggiorno. Del “grande piano finanziario per alleggerire la pressione fiscale comunale su tutti i nostri concittadini e le imprese del territorio» preannunciato dal sindaco nemmeno l’ombra… anzi. Avevamo chiesto il 9 marzo di discuterne ma non solo ci hanno snobbato, a dispetto delle norme e dei regolamenti, ma nemmeno hanno inserito all’ordine del giorno la nostra richiesta. Senza parole…”. Infatti sono stati superati abbondantemente i canonici 20 giorni dalla richiesta.

Si difende poi così il consigliere Fiorillo, da alcune accuse di ostruzionismo ad indirizzo delle opposizioni. “Qualcuno, rispetto a quanto accaduto ieri in Consiglio Comunale, evidentemente non completamente informato sui fatti di cui si parlava, ha accusato le opposizioni quasi di ostruzionismo verso l’amministrazione, in un momento delicato per il paese. Ebbene, facciamo vedere stralcio di alcune voci del bilancio (nel post sopra, ndr) che, per non essere “ostruzionisti”, avremmo dovuto votare. Ricordiamo che a certe entrate corrispondono altrettante spese da coprire con le entrate previste. Altresì, non è prevista alcuna misura riconducibile al “grande piano finanziario per alleggerire la pressione fiscale su cittadini e imprese” annunciato, anzi… queste sono le carte, non le chiacchiere”.

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