Il governatore De Luca mette alla prova i campani

Con l'ordinanza n. 39 del 25 Aprile, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca sembra concedere un po' di fiducia ai suoi cittadini. Un occasione di anticipare il lento ritorno alla normalità da non sciupare.

 

Un provvedimento sperimentale, si legge dalla nota diffusa, che conta sul senso di responsabilità di tutti i cittadini.

“Se si dovessero verificare situazioni di assembramento tali da produrre diffusione del contagio, la stessa ordinanza sarà immediatamente revocata.”

L’ordinanza appare una sorta di prova generale per la riapertura, si spera, più consistente il prossimo 4 Maggio.

Trasversalmente si riferisce sia ai settori di produzione industriale di interesse strategico, come il comparto conciario campano, che alle aziende legate al turismo: attività alberghiere e ricettive in genere nonché quelle balneari, che “previa comunicazione al Prefetto competente” potranno far fronte alle attività conservative e di manutenzione, di pulizia e sanificazione nei locali ed aree di lavoro.

Per ciò che concerne il settore dei servizi di ristorazione, modificando l’Ordinanza n.37 del 22 aprile 2020, si apre questo nuovo scenario:

” dal 27 aprile 2020 e fino al 3 maggio 2020, sono consentite le attivita’ e i servizi di ristorazione – fra cui pub, bar, gastronomie, ristoranti, pizzerie, gelaterie e pasticcerie- con la sola modalità di prenotazione telefonica ovvero on-line e consegna a domicilio nel territorio comunale, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie nelle diverse fasi di produzione, confezionamento, trasporto e consegna dei cibi e salvo quanto previsto al successivo punto 4, con i seguenti orari:

3.1. quanto ai bar, pasticcerie, gelaterie, rosticcerie, gastronomie, tavole calde e similari, dalle ore 7,00 e con possibilità di effettuare l’ultima corsa di consegna alle ore 14,00; fanno eccezione gli esercizi presenti all’interno di strutture di vendita all’ingrosso che osservano orari notturni di esercizio, per i quali è consentita l’attività dalle ore 02,00 alle ore 8,00, sempre con divieto di somministrazione al banco e con consegna su chiamata;”

Non meno importante l’allentamento delle restrizioni relative alla mobilità a scopo ludico e ricreativo.

Un periodo di prova dal 27 aprile al 3 maggio in cui si spiega che “fermo restando il divieto di svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto”, è consentito svolgere individualmente attività motoria all’aperto, ove compatibile con l’uso obbligatorio della mascherina, in prossimità della propria abitazione, e comunque con obbligo di distanziamento di almeno due metri da ogni altra persona – salvo che si tratti di soggetti appartenenti allo stesso nucleo convivente. In particolare, si potrà fare sport nelle seguenti fasce orarie: dalle 6,30 alle 8,30; e dalle 19 alle 22.

Un’occasione di anticipare il lento ritorno alla normalità da non sciupare.

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