Coronavirus Covid-19 nel Vallo di Diano, solidarietà aperta dal Cav. N. H. don Attilio De Lisa della Diocesi di Teggiano-Policastro – ASL Salerno foto

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Arriva la vicinanza dal Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana e Presidente Sezione Federazione di Salerno Associazione Nazionale Combattenti e Reduci rivolta ai Sindaci del Vallo di Diano con le dovute amministrazioni comunali interessate e non come cittadino del Comune di Sanza originario di San Rufo e dipendente di ruolo al Presidio Ospedaliero Ospedale dell’Immacolata di Sapri con requisiti per mansioni superiori di Coordinatore Management nelle Organizzazioni Sanitarie iscritto all’OPI Salerno FNOPI – FEDERAZIONE NAZIONALE ORGANIZZAZIONI PROFESSIONI INFERMIERISTICHE ITALIANE (mettendo in risalto che anche all’Ospedale di Sapri e Distretto Sanitario Sapri-Camerota con il Presidente Sindaco Antonio Gentile mancano i dispositivi di protezione giornaliera esponendo che non siamo tutelati e con tutto ciò è stato approvato l’inserimento nella Rete Covid-19,infatti per l’ Emergenza Coronavirus hanno constatato che l’ospedale dell’Immacolata di Sapri pronto è per ospitare un reparto Covid-19. L’idoneità è arrivata l’ 1 aprile 2020, dal direttore del dipartimento Area Critica dell’Asl Salerno, Fernando Chiumiento, che ha visitato il presidio ospedaliero per verificare se fosse adatto nel caso dell’espandersi dell’emergenza sanitaria).
“Cari Amici, nel rispetto della Vostra insostituibile funzione e del difficile ruolo a Voi spettante in questo particolare momento, debbo evidenziare che siamo di fronte alla conclamata inadeguatezza della cosiddetta medicina del territorio, che fa capo al Distretto Sanitario e al Dipartimento di Medicina Preventiva, lasciati privi di risorse economiche, materiali (mascherine, tamponi, ambulanze) e personale, pur essendo trascorsi circa due mesi dall’inizio della pandemia“.
“I medici di base e le guardie mediche, lasciati anch’essi soli e privi di attrezzature, sono in grande difficoltà e non possono operare alcun serio e preventivo filtro nei confronti anche dell’ospedale Luigi Curto di Polla, che sta rispondendo alle esigenze, pur fra mille difficoltà, grazie al sacrificio e alla competenza del personale tutto. Voi Sindaci, componenti del comitato distrettuale, nonché Autorità Sanitarie locali, non potete più solo attendere risposte alle numerose richieste; è necessario che insieme Vi muoviate con Vostre iniziative. Bisogna muoversi in modo preventivo e con urgenza nei confronti dell’Emergenza Coronavirus Covid-19 visto l’aumento a 122 contagi. Bisogna riunire il Comitato dei Sindaci appoggiando pienamente già la richiesta ricevuta dalle S.V. da parte dell’Avv. Angelo Paladino presidente dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani – Sezione di Sala Consilina, quindi presieduto dal primo cittadino di Sala Consilina Francesco Cavallone: costituite in quella sede un fondo unico di solidarietà ed una unità di crisi, insieme con Distretto ed Ospedale di Polla, formando un unico centro di spesa e di approvvigionamento per mascherine, tamponi ed altro. Pensate, eventualmente, ad attivare, in convenzione, i laboratori privati presenti in zona, per la verifica dei tamponi, da effettuare anche agli asintomatici portatori di virus“.
“Insieme sarete un unico, forte ed autorevole interlocutore nei confronti di Regione Campania, Protezione Civile e Governo Nazionale. La situazione non ci consente di perdere altro tempo! Tocca alla Politica e agli eletti dalle Comunità il compito di governare l’attuale grave emergenza, certamente con l’aiuto degli esperti, ma a Voi innanzitutto spetta l’arduo ed alto compito di applicare l’art 32 della Costituzione Italiana, che tutela la salute come fondamentale diritto del cittadino e interesse della collettività, con particolare attenzione ai più bisognosi. A tutte le Associazioni ed ai privati spetta l’obbligo morale e civile di contribuire, anche economicamente, al Vostro impegno quotidiano, a difesa del bene comune“.

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