Chicco perde la sua lotta contro il cancro, Cilento in lacrime

Chicco perde la sua lotta contro il cancro, Cilento in lacrime
Non ce l’ha fatta il piccolo Francesco Cerone, Chicco per tutti, aveva solo 5 anni. Aveva combattuto da quando ne aveva 3, contro un tumore maligno molto aggressivo. Chicco era di Stella Cilento ma ormai da molto tempo era in cura all’ospedale Gaslini di Genova dove ha trascorso tanti mesi in compagnia dei genitori, Marco Cerone e Simona Bianco. Sottoposto a chemioterapie e ad un intervento necessario per evitare la paralisi, dopo aver sconfitto il tumore una prima volta e aver avuto una recidiva, Chicco era stato dimesso dal nosocomio genovese poiché i medici hanno ritenuto di non avere altre cure a cui sottoporlo. Per Chicco sono state fatte numerose gare di solidarietà. Tanti artisti da Biagio Izzo a Giuseppe Cirillo si sono uniti per organizzare iniziative di solidarietà tanto che la famiglia è riuscita, con quei fondi, a sostenere le spese per la permanenza in ospedale e per le cure. Per Francesco e i suoi genitori si era aperta una speranza per sconfiggere il male, questa volta doveva andare fuori dall’Italia e precisamente negli Stati Uniti. Purtroppo questo non è stato possibile, Chicco non ce l’ha fatta a sconfiggere il mostro cattivo che lo ha perseguitato per quasi due anni.
LA STORIA
Chicco, come ogni bambino, aveva tanta voglia di vivere. La sua malattia fu scoperta a luglio del 2018: incominciò con febbricole ricorrenti e dolori ossei molto forti che lo portarono a non usare più la gambina destra e ad avere la schiena completamente rigida. Dopo molti ricoveri e pareri medici, che correlavano tali dolori alla crescita, si decise di portarlo a Napoli dove fu subito diagnosticato il terribile tumore maligno molto aggressivo già metastatizzato. Fu operato d’ urgenza per evitare la paralisi e l’intervento riuscì benissimo. Da allora il piccolo Chicco intraprese un percorso lunghissimo fatto di chemioterapia, interventi chirurgici, trapianto, radioterapia, immunoterapia. E proprio quando si era quasi arrivati a fine percorso, quasi vincitori di questa terribile battaglia, un dolore forte al braccio cambiò di nuovo le speranze di Chicco e della sua famiglia. L’incubo ricominciò e i genitori insieme al piccolo furono costretti a trasferirsi a Genova, all’ospedale Gaslini, per cure specifiche. Tutto il Cilento ha pregato e sostenuto il piccolo Chicco per la sua terribile battaglia. «Avrei voluto festeggiare con voi la sua guarigione – commenta mamma Simona – Ringraziarvi per la vostra solidarietà. Chicco non vedeva l’ora. Vi voleva un mondo di bene. Questa malattia infame ha deciso di portarmelo via e le sue ultime parole sono state: mamma, lotterò con tutte le mie forze. Invece ora provo solo un dolore immane, un qualcosa che non si può spiegare. Al momento non ho parole, posso solo ringraziarvi». Carmela Santi , Il Mattino

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