Capri reagisce in vista della fine del lockdown. Federalberghi: “La volontà di ripartire non manca”

A Capri si registrano le prime reazioni in vista della fine del lockdown, ce lo riporta Anna Maria Boniello, Il Mattino . «Ci prepariamo a vivere una stagione estiva inedita e non c’è da girarci intorno – dice il sindaco Marino Lembo – ci aspettiamo un minore afflusso di turisti e anche così coniugare turismo e salute pubblica non sarà una sfida facile che però cercheremo di fronteggiamo senza perderci d’animo. Siamo stati definiti dai ricercatori un modello Capri per come abbiamo salvaguardato l’isola dagli attacchi del coronavirus». Franco Cerrotta, vicesindaco di Anacapri spiega progetti e strategie: «Grazie agli sforzi fatti finora, l’isola al momento è sicura, ma in vista di una graduale ripartenza del turismo occorrerà fare sistema. Non si potrà infatti prescindere da protocolli di sicurezza calibrati in base alle nostre specificità socio-economiche, protocolli che già stiamo redigendo con il supporto di professionalità imprenditoriali e scientifiche di altissimo livello, come la professoressa Maria Triassi, che ringraziamo per il fondamentale appoggio che ci sta fornendo. Parallelamente a questa cabina di regia, proseguiremo nella progettazione di una strategia di valorizzazione dello straordinario patrimonio naturale e culturale di Anacapri».

Il presidente di Federalberghi Capri, Sergio Gargiulo, sottolinea: «La volontà di ripartire non manca, per rimettere in moto i nostri alberghi ma anche per dare lavoro ai tanti stagionali locali impiegati nelle strutture. Federalberghi continua Gargiulo – ha chiesto alle due amministrazioni di creare un gruppo di lavoro comune, con la presenza anche di esperti in grado di darci indicazioni sulle mosse più opportune per facilitare la ripartenza». Per quanto riguarda le presenze stanziali sull’isola, Gargiulo dice: «Prevediamo per quest’anno uno zoccolo duro di presenze di turisti italiani ma non escludiamo di accogliere un buon numero di ospiti stranieri». Da Capri, arrivano proposte dalla delegata al Turismo, Ludovica di Meglio: «Molto dipenderà dalle linee guida nazionali e regionali dichiara la delegata al Turismo – Le risposte del comparto turistico alle nuove esigenze non arriveranno né dallo Stato né dalla Regione, ma dalla spinta propulsiva degli imprenditori e dei professionisti del settore, che a Capri sono un’eccellenza. Come Comune di Capri continua Ludovica Di Meglio – il nostro ruolo deve essere quello agevolare le imprese in questo processo di cambiamento, tutelare gli investimenti delle aziende ed i posti di lavoro che ne derivano. Si legge già di molte attività che cercano soluzioni per riorganizzare l’offerta secondo i criteri di igiene pubblica che questa pandemia ci ha imposto. Il nostro ruolo sarà fare in modo che si crei attorno al settore un support system rapido ed efficiente conclude la delegata al Turismo – che permetta di rispondere a un’emergenza inaudita con una vera e propria rivoluzione del comparto». Temi ripresi da Roberto Russo, imprenditore della moda, che conta numerose boutique sull’isola. «Il Gruppo Russo Capri è pronto a riaprire le proprie attività solo nella piena sicurezza, dei clienti e dei propri collaboratori attacca Russo – Avevo lanciato una proposta per garantire al territorio, sicurezza e libertà di movimento sia ai residenti che agli ospiti dell’isola. Ritengo, ancora oggi, necessario effettuare uno screening sull’intera popolazione residente attraverso un nuovo dispositivo che permetterebbe di effettuare oltre 10.000 tamponi al giorno. Quindi tempi molto brevi. Gli stessi tamponi andrebbero, poi, eseguiti, ai check point dei moli di imbarco, per tutti coloro che intendono arrivare e soggiornare a Capri».

Ovviamente nell’ambito del turismo, va ripensato il divertimento notturno. La movida caprese, una delle attrattive dell’isola, fa registrare l’intervento di Gianluigi Lembo, della Taverna Anema e Core, fondata 26 anni dal padre Guido con il quale si esibisce insieme sul palco del locale e diventata famosa per essere il regno del divertimento by night a Capri, frequentata da vip e dallo star system. «Non vorremmo che l’intrattenimento a Capri svanisse attacca Gianluigi Lembo, la cui fama è cresciuta di pari passo con la fama dell’Anema e Core Stiamo immaginando delle formule di riapertura delle attività a misura dell’isola, dei suoi spazi all’aperto, del suo pubblico». E lancia la proposta: «Siamo disponibili a prolungare la stagione turistica fino a fine anno dice Gianluigi – programmando la calendarizzazione degli eventi».

 

Commenti

Translate »