Un’analisi del COVID – 19: Cosa sta cambiando in Italia e nel Mondo – di Secondo Amalfitano

Siamo in piena crisi ed oggi dovremmo essere tutti concentrati e fermi su un unico argomento: FERMARE IL COVID 19.
Di sicuro si scriveranno tonnellate di pagine e si consumeranno fiumi di inchiostro per raccontare, analizzare, radiografare, questa crisi e tutto quello che ne scaturirà.
La Storia, quella con la S maiuscola e in grassetto sottolineato, tratterà abbondantemente questa Pandemia, che è la prima in era moderna con internet e satelliti, con analisi dei dati, dei retroscena, degli errori e degli eroi, di tutta la filmografia e della letteratura che ne scaturirà; Oscar, Palma d’Oro, Strega, preparatevi, ci sarà lavoro per le vostre giurie. Ma la tentazione di iniziare un’analisi, magari più da stregone veggente che da analista, è troppo forte, e alcuni segnali sono già evidenti per non essere evidenziati.
In un sistema complesso come quello nostro, con una democrazia che potremmo definire Borbonica, una “Concorrenza Costituzionale” interpretata come “competizione continua”, una partitocrazia svilita a oligarchia, con un popolo più “pancista” che cervellotico, con una comunicazione balbettante ulteriormente alterata dai social, etc. etc., stiamo assistendo, attraverso i Media, i Social e il contatto diretto con i cittadini, ad una serie di fenomeni sui quali dovremmo da subito riflettere in chiave positiva e propositiva.
Più come indice che come abstract, e in modo caotico e disordinato, provo ad elencarli:
• Sostanziale allineamento e allentamento del conflitto socio-politico-economico, che fino a qualche mese fa orientava la quotidianità e la “vision” per il futuro;
• L’iniziale aggressività contro e fra le Istituzioni in chiave vetero-partitica e di appartenenza ideologica, si è trasformata in una collaborazione sia pure da pace armata, ed in una soggiacenza rassegnata delle masse;
• Il popolo sta scoprendo il valore reale di termini, di situazioni, di Istituzioni e di regole che quotidianamente passavano sotto i propri occhi nell’indifferenza più assoluta. Dal valore della Ricerca a quello della mutualità, dal valore della Consob a quello di un bene di consumo;
• Una serie di circostanze stanno trasformando nel Popolo Italiano un sentimento iniziale di colpa e di frustrazione, in sentimento di orgoglio e di patriottismo. Essere il secondo paese al mondo per contagiati da Coronavirus, circostanza che era stata finanche sbandierata al nord, in un campo di calcio contro i Napoletani, a mò del famigerato Colera, oggi ci fa gridare all’Europa e all’America: Noi siamo migliori di Voi e presto ve ne accorgerete;
• L’atteggiamento sciocco e ingiustificabile dell’Europa nei nostri confronti, culminato nell’inqualificabile affermazione della Lagarde – una vera e propria dichiarazione di rotta e non un’infelice espressione generica – sta mettendo a nudo tutta la criticità del sistema Europeista che fino ad oggi si nascondeva dietro atteggiamenti sbagliati di antieuropeismo di una certa parte politica italiana;
• Il colosso Americano che, da mamma/padre buono, ha svezzato e cresciuto diverse generazioni di Italiani ed Europei, oggi si sta mostrando matrigna/patrigno lasciando il testimone all’oramai ex diavolo giallo chiamato Cina. Le tonnellate di derrate alimentari e di cioccolato che, arrotolati in pregiata cartamoneta verde, anzi verdone, hanno fatto dormire lustri di notti tranquille alle nostre famiglie, sono state spazzate via in pochi minuti da un aereo Giallo atterrato a Fiumicino che ha trasferito in Italia un gruppo di camici bianchi, Ventimila tute protettive, oltre cinquantamila tamponi per effettuare test diagnostici”, ma, soprattutto, “mille respiratori”; a pagamento o in dono, poi si scoprirà, ma più in là, quando la memoria degli Italiani sarà resettata del tutto, e cioccolata e grano saranno finiti nel cestino sul desktop dei nostri pc, ancora per poco marcati Apple e Microsoft;
• Si sta ridisegnando una nuova carta geografica dell’Italia sulla quale i confini geografici tradizionali di Regioni, Province e Comuni, saranno cambiati con quelli delle aree rosse e gialle, delle percentuali dei morti e dei contagiati, delle contravvenzioni e degli arresti, dei buoni e dei cattivi, dei like sui social e delle ordinanze emesse; l’Italia non sarà più distinta in Nord, Centro, Sud e Isole, ma sarà un’Italia suddivisa in quattro fasce per quantità di posti di terapia intensiva disponibili.
• Il Mondo si sta chiaramente orientando verso il cinismo delle logiche economiche; l’effetto più devastante del Covid 19 non sarà quello sui corpi dei morti, ma quello sul cervello dei sopravvissuti. Finanche i maggiori TG Italiani da due giorni, a fronte del numero crescente di morti e di contagiati, sta aprendo con il titolo di testa sull’andamento della borsa e non su quello della salute. Un comportamento che fa il paio con le dichiarazioni di molti politici europei e mondiali in queste ore.
• Gli Italiani stanno confermando che sono un popolo più di cuore che di testa, ma, forse, a causa di mutamenti genetici oscuri e non rilevati ancora, il cuore si sta spostando verso il basso, pare a causa dell’attrazione esercitata dallo stomaco, volgarmente detto pancia.
Tornerò sull’argomento fra qualche settimana anche per una verifica “work in progress”, ma soprattutto per valutare se vince il cartomante o l’analista.
Però, per quanti saranno curiosi di leggere il prossimo pezzo, ma anche per quelli che non gliene può fregare di meno, vi raccomando
RESTATE A CASA E NON USCITE!
e se vedete qualcuno in strada, non invidiatelo, ma applauditelo se è un volontario o un lavoratore per l’emergenza, commiseratelo se è altro, ………..al 99% è uno stupido pericoloso per se e per gli altri.
Secondo Amalfitano

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