“The Eyes of Darkness” il romanzo che aveva previsto il Coronavirus

Se il Coronavirus ci ha colti di sorpresa è perché non siamo un popolo di grandi lettori.

  • Un romanzo del 1981 di Dean Koontz si intitola “The Eyes of Darkness”
  • Fino ad ora era inedito in Italia
  • Adesso viene pubblicato con il titolo “Abisso – Coronavirus: il romanzo della Profezia”

Ultimamente abbiamo scoperto che solo noi poveri sciocchi eravamo ignari del fatto che un virus avrebbe causato molte morti in tutta la popolazione mondiale. Stando alle fonti meglio informate, il Coronavirus, o covid-19 come meglio preferite, era stato anticipato, nell’ordine, da: Asterix e Obelix, i Simpsons, due o tre veggenti a caso, Nostradamus e Topo Gigio. Manca un nome all’appello.

Dean Koontz è un prolifico romanziere statunitense, uno di quelli capaci di sfornare un libro all’anno nemmeno fossero biscotti. Nel 1981 pubblicò un romanzo intitolato “The Eyes of Darkness” (letteralmente, “Gli Occhi dell’Oscurità”). Il libro non ha mai avuto una traduzione in italiano, visto che notoriamente noi italiani non leggiamo quasi niente oltre ai ricettari della Clerici.

Circa un mesetto fa, quando il Coronavirus cominciava a mietere le sue prime vittime in Cina, un utente di Twitter pubblicò un brano del romanzo in questione. La trama è la seguente: una madre cerca di scoprire come è morto suo figlio. Durante le indagini scopre che il decesso sarebbe legato ad un virus chiamato WUHAN-400. Si tratta di un’arma batteriologica messa a punto nei laboratori di Wuhan, in Cina.

Profezia!

Sappiamo che avete avuto un sobbalzo: ma Wuhan non è anche la città da cui ha preso il via l’epidemia? Koontz aveva forse predetto tutto già 40 anni fa? Non proprio. Anche se i punti di somiglianza con quanto sta accadendo oggi sono tanti, bisogna precisa che il virus, nella stesura originale del libro, si chiamava GORKI-400. Un nome che suona davvero poco cinese.

“The Eyes of Darkness”, come abbiamo detto, è un romanzo del 1981, ma l’edizione che attualmente circola negli USA è quella riveduta e corretta del 1989. All’inizio Koontz aveva ambientato tutta l’azione in Russia, storica rivale dell’America. Poi, con un clima politico completamente mutato, gli editori avevano preferito sostituire la Russia con la Cina. Se non sei convinto del fatto che è tutto solo una coincidenza, potrai constatare con i tuoi stessi occhi.

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