Sorrento e la Penisola. Un sabato sera deserto, la domenica con il contagio fermo e una speranza. Venti sanzionati, tamponi in aumento. Aiuti per chi ha fame fotogallery

Sorrento e la Penisola Sorrentina . Un sabato sera deserto, la domenica con il contagio fermo e una speranza. Venti sanzionati, tamponi in aumento . Piano di Sorrento è arrivato a fare ben 20 tamponi e un solo positivo, anche negli altri comuni stanno aumentando i tamponi fatti, in particolare Sorrento , e nonostante l’aumento di tamponi fatti questo week end si inizia con una buona notizia , non sono aumentati i contagiati. Si incomincia a vedere una speranza , anche confrontando i dati nazionali e quelli della Regione Campania. Positanonews sta  aggregando i dati di tutta la Penisola sorrentina, ci affidiamo alle comunicazioni dei sindaci, essun nuovo contagiato.

La settimana prossima ci saranno altri tamponi e incrociamo le dita, Piano, Meta, Sant’Agnello, Vico Equense, Massa Lubrense, Sorrento sono i comuni che teniamo sott’occhio. Nella tenda pre triage dell’Ospedale di Sorrento, uno di Sorrento e uno di Vico sono in attesa, altri ci saranno sicuramente ,  il problema sono i tempi ancora troppol lunghi dal Cotugno di Napoli, ma l’Ospedale è sommerso di richieste, con i test rapidi la situazione migliorerà in settimana. Ma ci sono , ripetiamo, segnali positivi, ieri è stato il boom dell’esito dei tamponi , oltre una decina, tutti negativi.

Sono una ventina i sanzionati con multe e quarantene, il record a Piano di Sorrento, con i vigili piazzati ai confini con Meta e Sant’Agnello,  ma anche a Sorrento ci sono state in tutto tre sanzionati, Vico Equense e Meta. Controlli a tappeto dunque, ma i cittadini oramai sono rispettosi delle norme, ma cominciano ad andare in difficoltà. Questa mattina il sindaco di Meta Peppe Tito ha ringraziato i cittadini che aiutano il prossimo, Piano di Sorrento ha messo a disposizione 50 mila euro per chi non può far la spesa, il Tre Esse ha aderito al banco alimentare. La vera tragedia, se non si corre ai ripari, potrebbe avvenire dopo, la gente comincia ad andare in difficoltà ed ha fame. Per fortuna si è attivata la solidarietà sociale e per fortuna ci sono dei segni positivi. L’auspicio è che a fine a aprile ricominciamo a vivere e a ricostruire dopo questo che si dimostrerà essere un vero e proprio terremoto sociale.

Sotto tutti i dati comune per comune

Foto Gigione Maresca

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