Meta, nuove misure restrittive. Il sindaco Tito: “Ho sentito i due contagiati, invece il Dott. D’Alessio sta bene”

Meta, Penisola sorrentina. Il sindaco Giuseppe Tito fa il punto della situazione riguardo l’emergenza coronavirus e mette in atto nuove misure restrittive decise e importanti.

sindaco tito meta

“Il nostro caso positivo al coronavirus sta bene, così come la moglie – sostiene Tito – . Si stanno effettuando i tamponi a tutta la famiglia, che adesso è in quarantena e li sento telefonicamente ogni giorno. Il Dott. D’Alessio, invece, sta bene ed è in attesa dei risultati del tampone ma non ha sintomi.”

Poi sulle nuove ordinanze e misure restrittive: “Dovete capire l’importanza di rimanere a casa. Dobbiamo annientare il nemico che si chiama coronavirus.”

L’ordinanza prevede, con decorrenza immediata e fino al 3 aprile 2020 la chiusura alle ore 14:00 di tutti gli esercizi commerciali e tutte le attività aperte al pubblico, ad eccezione di:

  • generi alimentari che chiuderanno alle ore 18:00 con chiusura la domenica;
  • farmacie che osserveranno il regolare orario di apertura.

Si riconferma, per gli esercizi che forniscono beni di prima necessità che prevedono la lavorazione primaria del genere alimentare, che gli stessi possono continuare la propria attività lavorativa, rispettando gli orari di chiusura al pubblico.

Intanto, sono state prorogate fino al 3 aprile tutte le disposizioni emesse, che ricordiamo: divieto di recarsi in spiaggia, chiusura di bar, ristoranti e pizzerie, pagamento ticket per la sosta delle strisce blu, lavori edili sospesi ad eccezione della pubblica e privata incolumità, uffici comunali chiusi al pubblico.

Il sindaco Tito conclude: “Vi invito a restare a casa e di aiutarci. Capisco che si tratta di un momento difficile ma io, come sindaco, non lascerò mai nessuno solo, sarò sempre al vostro fianco, un abbraccio a tutti.”

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