Maiori, Fiorillo vs Miramare sulle bandiere del porto: “ormai diventati degli straccetti al vento”

Prosegue in quel di Maiori la battaglia social del consigliere Valentino Fiorillo, contro gli inadempimenti della Miramare Service, la società del comune che si occupa del decoro urbano e la raccolta dei rifiuti. Questa volta, al centro dell’attenzione sono finite le bandiere che sovrastano il porto turistico, usurate dalle intemperie e la salsedine.

“Anche le bandiere ormai diventati straccetti al vento sono frutto di fantomatici “atti vandalici”? – scrive Fiorillo, facendo riferimento alla nota della società in house, che nei giorni scorsi denunciava atti vandalici alle colonnine idriche del porto, fatto smentito dalla consigliera Lucia Mammato – Ma dico io, avete l’ufficio che affaccia sul molo, ci volevano 3 minuti a toglierle e a risparmiarci questo vostro classico e ormai tragicamente consueto atto di sciatteria e degrado. Un suggerimento: adesso che tolgono le bandiere del carnevale, mettiamole al posto di quelle che avete rovinato… almeno aggiungiamo un po’ di colore. P.s. le bandiere erano state acquistate dalla cooperativa che gestiva i servizi portuali prima della Miramare disservizi s.r.l.” La situazione delle bandiere al porto era stata segnalata anche dalla giornalista Giovanna Dell’Isola, quando i drappi erano ormai già inesorabilmente danneggiati.

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