LE RIFLESSIONI DEL DR. MICHELE MARESCA SUL WEB – STIAMO TUTTI COMBATTENDO LA STESSA BATTAGLIA

RIFLESSIONI DEL DR. MICHELE MARESCA 

 

Nella giornata di ieri c’è stato un crescente rincorrere di voci sulla sorte del povero paziente morto a Sorrento. Una spasmodica attesa del risultato del tampone, in cui ognuno ha fatto a gara a cercare di sapere, per primo, la notizia, per poi, magari, annunciarla in anteprima. C’è stato chi, addirittura, si è sentito in diritto di esprimere pesanti contumelie nei confronti del paziente stesso ed attacchi nei confronti del personale sanitario locale, incapace, a suo dire, di fare precise e rapide diagnosi.

Dove è finita la pìetas dei nostri antichi avi, intesa come amore, rispetto e compassione per gli altri?

Questo virus ci ha resi così freddi e distaccati da perdere di vista, con l’amplificazione morbosa dell’esposizione sui social, i valori umani fondamentali? È morta una persona che viveva in solitudine ed è morta ancora più sola, senza poter aver il conforto di un parente o un amico. Questa è l’unica tragedia. Chi è credente dovrebbe pregare per la sua anima, chi non lo è osservare un rispettoso silenzio nient’altro. Fermiamoci un po’ tutti, lasciamo gli smartphone a cui siamo attaccati spasmodicamentr in questi giorni. Dedichiamo più tempo a noi stessi ed alla nostra famiglia, approfittando del tempo libero che, forzatamente, abbiamo a disposizione. Fino ad oggi in Penisola non risultano pazienti positivi al Covid, ma probabilmente, anche solo per ragioni statistiche, c’è ne saranno. Questo non deve cambiare il nostro comportamento ed il nostro stato d’animo. Dobbiamo solo continuare a seguire diligentemente le direttive nazionali e regionali, così come stiamo facendo. Stiamo tutti combattendo la stessa battaglia, e vinceremo tutti assieme, aiutandoci e rispettandoci

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