Dolci per Pasqua, pasticcerie sanzionate

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Sfornavano cornetti e dolci nonostante il divieto per l’emergenza sanitaria. E la quantità era talmente alta che, oltre alle consegne a domicilio, si presuppone che i titolari rifornissero anche salumerie e supermercati. Sono tre le pasticcerie scoperte dai militari della Guardia di Finanza: una ad Eboli, in pieno centro cittadino, e altre due nell’Agro nocerino sarnese. Nel centro della Piana del Sele, i finanzieri del Gruppo di Eboli, agli ordini del maggiore Napolitano, hanno notato un esercizio commerciale con la saracinesca parzialmente abbassata e le luci accese: nel negozio un pasticciere era intento alla preparazione di cornetti e dolciumi vari. Il controllo sull’osservanza delle prescrizioni imposte per l’emergenza coronavirus è scattato alle prime luci dell’alba di venerdì ma erano alcuni giorni che i finanzieri tenevano sotto controllo l’attività avendo ricevuto le lamentele di alcuni residenti: non è escluso, infatti, che il titolare dell’esercizio lavorasse a ridosso del fine settimana quando maggiore è la richiesta. Il pasticciere è stato sanzionato sia per l’attività svolta nonostante il divieto, sia per essere fuori casa senza un giustificato motivo ed è stato anche segnalato all’Asl di competenza che dovrà fargli rispettare i 14 giorni di quarantena come previsto dalle ordinanze nazionali e regionali. Nel caso specifico il pagamento della sanzione sarà in forma ridotta (all’incirca 300 euro) avendo l’uomo deciso di pagare entro cinque giorni (ricordiamo che la sanzione amministrativa può arrivare fino a 3mila euro). Ma i finanzieri, nei loro servizi di controllo, hanno trovato anche altre pasticcerie aperte: a Sarno e a San Valentino Torio. I militari della compagnia di Scafati, nei giorni scorsi, avevano notato alcuni volantini che pubblicizzavano la vendita delle tradizionali zeppole di San Giuseppe. Pubblicità presente anche sui principali social media: una volta entrati nelle attività, i finanzieri hanno rivenuto decine di vassoi e confezioni di zeppole pronte per essere vendute e nei laboratori annessi ai punti vendita il personale era in piena attività con centinaia di dolci già pronti. I pasticcieri sono stati sanzionati e una volta cessata l’emergenza scatterà la chiusura dell’esercizio per almeno cinque giorni.
LE ALTRE VERIFICHE
I controlli hanno riguardato anche altre situazioni: nella giornata di ieri, ad esempio, sempre il gruppo della Guardia di Finanza di Eboli ha organizzato con le tenenze sul territorio un servizio nei comuni della zona rossa a sud della nostra provincia trovando, a Sala Consilina, due persone che facevano jogging ed un’altra persona a Polla che per giustificarsi di trovarsi per strada ha detto ai militari che voleva andare a comprare della pittura per dipingere casa. Anche in questi casi sono scattate le sanzioni. ngela Trocini Il Mattino

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