Costa d’Amalfi, wi-fi aperti durante l’emergenza: la proposta dell’architetto De Iuliis

In tempi di coronavirus, si sta agevolando la fruizione di contenuti da internet, sia gratuitamente che a prezzi vantaggiosi, in modo da adoperare questo tempo sia per informarsi sulla situazione, per l’intrattenimento o per accedere a materiale didattico per lo studio. Però, in Costa d’Amalfi, uno degli ostacoli sembra essere la connettività: c’è ancora una parte della popolazione che sia per questioni infrastrutturali, che per motivi economici, non può permettersi una connessione nella propria abitazione. Interessante è quindi la riflessione dell’architetto Christian De Iuliis, in cui avanza la proposta di rendere libero l’accesso alle connessioni wireless:

“Un provvedimento utile, per il quale le autorità potrebbero provare a spendersi, sarebbe l’apertura delle reti wi-fi.
Non tutte le famiglie, infatti, hanno a disposizione un abbonamento “flat” alla rete internet, usufruiscono viceversa di connessioni con una limitazione in termini di giga.
L’apertura della rete, libera o anche tramite una password comune, consentirebbe a tutti di accedere ai contenuti multimediali delle piattaforme free, come ad esempio raiplay, che offrono contenuti non solo di natura ludica (cinema, musica) ma anche didattici e di intrattenimento per i bambini, senza il timore di costi aggiuntivi o, peggio ancora, di restare disconnessi.
Ritengo doveroso che il nostro territorio, “offerto” agli operatori di telefonia attraverso l’impianto di antenne “ripetitori” (al servizio anche delle reti di vigilanza cittadina) con tutti i rischi da inquinamento ambientale conseguenti, chieda indietro il diritto di poter liberamente usufruire della rete in questo momento di emergenza.”

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