Da Cava a Nocera ecco la situazione coronavirus nell’Agro una crescita lenta. A Scafati il primato

Da Cava a Nocera ecco la situazione coronavirus nell’Agro una crescita lenta. A Scafati, che vanta il primato per contagiati accertati, i casi sono 24 dai quali vanno sottratti i tre pensionati deceduti in settimana e due persone dichiarate guarite, sottoposte quindi, dopo il periodo di quarantena domiciliare obbligatoria, ai due tamponi di controllo, risultati entrambi negativi. «Le persone positive, monitorate dall’Asl, di cui due ospedalizzati e sedici domiciliati, sono ad oggi 19», conferma il sindaco Cristoforo Salvati che tiene a sottolineare un altro dato, sicuramente incoraggiante: «Altri nostri concittadini, posti in isolamento domiciliare nelle scorse settimane – dice – hanno terminato il periodo di quarantena senza manifestare alcun sintomo sospetto. Non sono, pertanto, infetti». Tra i contagiati di Scafati c’è anche un’anziana ultra ottantenne, che vive da sola e necessita di assistenza. È risultata positiva qualche giorno fa. Anche la sua vicina di casa è stata posta in isolamento, a scopo precauzionale. «Abbiamo attivato subito i servizi sociali per assicurare alla signora ogni tipo di sostegno – aggiunge Salvati – Ci siamo interfacciati con il figlio, residente fuori regione, predisponendo, anche attraverso altri familiari, una rete di contatti per far sì che la signora abbia tutta l’assistenza di cui necessita».
I LAVORI
Al Polo Covid di via Passanti, intanto, si continua a lavorare per rendere disponibili nuovi posti-letto. Come confermano dalla direzione sanitaria, ci vorrà ancora qualche giorno per attivare le sedici postazioni nell’ex Lungodegenza e consentire finalmente il trasferimento dell’intero reparto di Malattie infettive dell’ospedale di Nocera Inferiore. Al terzo piano, dove sono saturi sia il reparto di pneumologia sia l’unità di terapia intensiva respiratoria, medici ed infermieri continuano a lavorare senza sosta per assicurare l’assistenza ai pazienti infetti. Non è facile, considerando le difficoltà ed i rischi che ogni giorno, consapevolmente, affrontano coloro che operano in ambienti altamente contaminati. Condizioni rese ancora più difficili dalla carenza dei presidi di protezione individuale che tutti continuano a chiedere a gran voce.
I NUMERI
Se non si registrano altri casi ad Angri (5 contagiati) e a Nocera Superiore (1), a Sant’Egidio del Monte Albino il bilancio dei positivi sale a quota 14, di cui cinque negli ultimi tre giorni. «Sono tutti soggetti già posti in quarantena domiciliare perché appartenenti a nuclei familiari con contagiati», precisa il sindaco Nunzio Carpentieri. Sono 9 i casi confermati a Sarno, 14 a Cava de’ Tirreni, 5 a San Valentino Torio e 5 a Nocera Inferiore, dove si attendono gli esiti di altri tamponi effettuati ieri. Salgono ad 8 i positivi accertati a San Marzano sul Sarno dove da qualche giorno è partito il progetto spesa sospesa. «Stiamo raccogliendo risultati incoraggianti – spiega il sindaco Cosimo Annunziata – La settimana prossima partirà il fondo di solidarietà per le persone in difficoltà». A Pagani, dove il dato dei positivi (14) comprende anche soggetti residenti in città ma di fatto domiciliati in altri comuni dell’Agro, si punta ad incrementare i controlli per contrastare spostamenti non autorizzati.

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