Castellammare di Stabia. Dove sei Nonno?

Riceviamo e pubblichiamo la poesia di un nostro lettore

DOVE SEI NONNO?

Mani rigate dal tempo, che mi accompagnavano in quel parco alberato l’inizio dei miei giochi.
Quel volto consumato ma pieno d’amore, mi sorrideva sempre nonostante i suoi affanni.
Era il volto del nonno, il mio angelo, con lui mi sentivo protetto, non vi era giorno che non mi aspettasse lì, fuori la scuola.
Vedendomi uscire, alzava la sua mano indicandomi dov’era, era lui il mio porto sicuro.
Era il nonno, l’inizio e il buon giorno del mio sorriso, che mi parlava di lui del suo passato, e io affascinato lo ascoltavo vedendolo sciorinare quelle parole al sapore degli anni, di quel tempo che in fondo era anche il mio.
E adesso che quella epidemia me l’ha portato via, e con lui un’intera generazione di nonni di persone, che sapevano amare ora sono lassù nel cielo.
In quelle bare tutte allineate, poste li come numeri come cose, c’era anche il mio..il mio angelo, il mio sorriso..

Seba..poeta Castellammare di Stabia 27-03-2020
Inedita tutti i diritti riservati all’autore.

Un abbraccio d’amore a tutte le persone care che con questa epidemia non ci sono più.

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