Castellammare , Boscoreale e Cava de’ Tirreni: nessun caso di coronavirus. Altri falsi allarmi in provincia di Salerno

Abbiamo deciso di non parlare dei casi sospetti di coronavirus se non quando c’è l’esito positivo o negativo, SALVO CHE CIO’ COMPORTI LA CHIUSURA DEGLI OSPEDALI, per cui serve dare la notizia di interesse pubblico e di utilità , anche per chi magari intendeva andarci o ricoverarsi, come è successo al Costa d’ Amalfi di Castiglione di Ravello o Sorrento. Dunque NESSUN CASO in Costiera amalfitana e Penisola Sorrentina, ma anche NESSUN CASO nei comuni limitrofi, cioè a Castellammare di Stabia ( Napoli ) e Cava de’ Tirreni ( Salerno). Inoltre non c’è un ceppo in Campania, ci sono casi venuti dal nord.Visto che ci chiedono vi informiamo che sono tutti falsi allarmi

Comunque sentiamo che dice il caso sul quale hanno parlato gli altri giornali e ci chiedevano vicino Castellammare e Pompei

A Boscoreale

Sta bene la famiglia indiana ricoverata ieri in quanto c’era il sospetto che avesse contratto il coronavirus. I testi alle cinque persone ricoverate all’ospedale di Boscotrecase sono risultati negativi. Nessuna emergenza Coronavirus a Boscoreale. A rassicurare la popolazione del comune vesuviano, in relazione al ricovero all’ospedale di Boscotrecase di cinque cittadini originari del Bangladesh e residenti a Boscoreale, tuttora in osservazione, è il sindaco Antonio Diplomatico: ”Rassicuro che sto seguendo costantemente l’evoluzione dei casi e stiamo lavorando per essere pronti in qualsiasi momento ad ogni evenienza. Finora non c’è nessuna segnalazione dalla protezione civile regionale”. Poi il primo cittadino ricorda qual è l’iter nell’evenienza di casi positivi al Covid-19: ”I sindaci dei comuni interessati – spiega Diplomatico – vengono immediatamente avvisati da una telefonata della protezione civile regionale. Subito dopo viene comunicata alla pec del Comune l’identità del soggetto positivo e gli eventuali contatti avuti dalla persona contagiata da Coronavirus, pec nella quale viene riportato soprattutto il numero di telefono e il contatto mail del funzionario reperibile del dipartimento di prevenzione dell’Asl. È quest’ultimo il soggetto con cui concordare le misure da adottare nell’eventuale apposita ordinanza sindacale. Invito, pertanto, a non dare ascolto agli sciacalli politici che non fanno altro che fomentare il panico attraverso i social con messaggi vergognosi”.

A Castellammare di Stabia altro caso

È una polmonite. Il paziente, ricoverato nella serata di ieri all’ospedale San Leonardo, non ha il coronavirus. Arrivato in serata l’esito del tampone inviato al Cotugno questa mattina. L’uomo, di sessanta anni, rientrato dalla zona rossa dove aveva effettuato cure mediche, avvertiva problemi respiratori e una forte laringite. Questi sintomi avevano fatto scattare l’allarme all’interno dell’ospedale di Castellammare dove erano state attivate le procedure previste dal protocollo del Ministero della salute. Controllati gli ingressi nel reparto di frontiera della struttura sanitaria durante l’intera giornata, dove comunque sono continuate le prestazioni agli altri pazienti. Dopo 12 ore di attesa il sospiro di sollievo da parte della famiglia e del personale del San Leonardo.

A Cava de’ Tirreni il sindaco Servalli ha liquidato tutto con un post

Il caso “sospetto” in ospedale a Cava – scrive Servalli – non esiste, nel senso che non andava proprio trattato come tale. E se ne sono tornati a casa. Quindi è inutile che telefonate in tutto il mondo».

Anche nel Salernitano e nel Cilento c’è il panico ma di veri e propri casi, salvo un paio, a San Valentino Torio e Agropoli, ben isolati, sono tutti falsi allarmi

uovi casi sospetti da Coronavirus, nel salernitano. Per iniziare, nella notte è stata ricoverata all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore una paziente di Striano molto sospetta. La donna sarebbe stata ad un festa con la donna positiva per Coronavirus giunta negli scorsi giorni all’ospedale dell’Agro. La paziente è stata prima visitata nel camping installato all’esterno dell’ospedale e poi condotta nel reparto Malattie Infettive.

Gli altri casi sospetti
Sottoposta a tampone per precauzione, anche una donna di Capaccio Paestum che nella serata di ieri si è presentata all’ospedale di Roccadaspide con una polmonite bilaterale e problemi respiratori. E’ stata trasferita nel reparto di rianimazione del “Luigi Curto” di Polla: non si esclude che i suoi sintomi siano collegabili unicamente alla polmonite. Saranno, ad ogni modo, i risultati dei test a far chiarezza sul fatto. Intanto, questa mattina, presso la sede del piano di zona S1-01 di Nocera Inferiore, un utente ha accusato un malore e il responsabile dei servizi sociali d’ambito ha disposto in via precauzionale la chiusura e la sanificazione degli uffici al primo piano dello stabile, in via Libroia, oggi. In queste ore sarà effettuato il test, attraverso tampone, per verificare se si tratti o meno di Coronavirus.

Tensione a Salerno città
Di stamattina, infine, la segnalazione di alcuni lettori, circa i soccorsi equipaggiati contro il contagio da Coronavirus della Croce Rossa a Torrione, in via Posidonia. Lì, una persona è stata condotta, con tutte le precauzioni del caso, in ambulanza e trasportata in ospedale, per le verifiche. Sale la preoccupazione, dunque, anche a Salerno città, per il nuovo possibile caso di contagio di cui, tuttavia, non si hanno conferme ufficiali al momento. Ciò che è certo è che la Croce Rossa abbia attivato il protocollo anti-contagio a seguito della segnalazione al 118 del presunto caso sospetto.

Alla fine tutti falsi allarmi

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