Autocertificazione per gli spostamenti: la Polizia prepara un nuovo modulo

Sono passati appena tre giorni dall’ultima modifica del modulo di autocertificazione necessario per gli spostamenti e già si parla di una nuova modifica, visto il nuovo decreto ministeriale.”

“Sono state fatte ironie su questo continuo avvicendamento, ma cambiano le disposizioni e noi dobbiamo aggiornare il modulo, anche per intercettare i quesiti che arrivano dai cittadini”. Questo quanto dichiara il capo della Polizia, Franco Gabrielli, a un’intervista rilasciata a Sky TG 24.

Gli adeguamenti con il nuovo decreto 

“La stragrande maggioranza dei cittadini – ha osservato Gabrielli – è rispettosa dei divieti, ma c’è un’altra parte che forse non è consapevole dei rischi o è allergica ai divieti e si comporta in maniera negativa. Nei giorni scorsi avevo sottolineato l’esigenza di misure più efficaci e il governo ha fatto un nuovo decreto che, all’articolo 4, introduce un quadro sanzionatorio diverso”. I comportamenti scorretti potranno venire sanzionati con l’articolo 452 del Codice penale, che punisce i comportamenti colposi con una pena fino a 12 anni di reclusione.

“L’articolo 4 – ha proseguito il capo della polizia – stabilisce che non c’è più un reato penale, ma un comportamento sanzionabile con un’ammenda che va da 400 a 4mila euro e sarà aumentata di un terzo qualora si usino veicoli, C’è poi una sanzione specifica per violazione di quarantena, con l’arresto da tre a 18 mesi sanzione e il pagamento da 500 a 5mila euro”.

“Dobbiamo essere rigorosi – prosegue – ma anche umani, comprendere che i cittadini sono bersagliati con disposizioni non sempre omogenee, abbiamo infatti anche disposizioni regionali. Dobbiamo quindi far perseguire i furbi, ma comprendere una parte di cittadini che vive una condizione di necessità che non sempre trova riscontri in un modulo e bisogna aiutare chi ha bisogno”.

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