Sorrento, alcol a minorenni: controlli a tappeto dei Carabinieri. Setacciati anche locali di Massa Lubrense e Vico Equense

Una vera e propria lotta aperta da parte delle Forze dell’Ordine della Penisola Sorrentina nei confronti di chi serve alcolici ai minori. Una piaga della quale noi di Positanonews ci occupiamo da diversi anni e che sembra essersi espansa a macchia d’olio.

I Carabinieri della Compagnia di Sorrento, soprattutto nei weekend, stanno continuando con controlli a tappeto, i quali si estendono anche nei Comuni limitrofi: setacciati nei giorni scorsi locali di Massa Lubrense e Vico Equense.

Ricordiamo che si rischia fino ad un anno di carcere e la sospensione della licenza. La legge n. 48 del 18 aprile 2017 ha riordinato il quadro legislativo in merito alla vendita e somministrazione di alcolici ai minorenni, in Italia, modificando in parte la legge n.125 del 2001. Tale legge, che converte Il D.L n. 14 del 20 febbraio 2017, ha stabilito il divieto di vendita e di somministrazione di bevande alcoliche ai minori di anni 18.

E’ fatta distinzione tra due termini fondamentali: “vendita” e “somministrazione”, intendendo con il primo l’atto di portare via quanto acquistato, con il secondo l’atto di bere l’alcolico nel luogo in cui è stato acquistato. In questo modo, si colpiscono sia i luoghi della somministrazione (bar e simili), che luoghi della vendita (supermercati, negozi di alimentari e così via).

Purtroppo l’alcol tra i più giovani è un problema che va assolutamente affrontato e risolto. Qualche giorno fa è stato ritrovato a Napoli, in via Aniello Falcone, il corpo di un ragazzo che da non molto aveva superato la maggiore età, Guglielmo Celestino. Anche in questo caso, nonostante ancora debbano essere effettuati gli esami e le indagini di rito, si è parlato di abuso di alcol. Ripetiamo, però, ancora non è stata effettuata nemmeno l’autopsia.

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