Sant’Agnello. Sequestro Housing Sociale: Positanonews incontra Michele Vitiello. Video video

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Sant’Agnello, Penisola Sorrentina. La cittadina è in stato di sconcerto per il sequestro dell’housing sociale, effettuato d’urgenza in data 18 febbraio 2020 dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata e dalla Polizia Municipale a pochi giorni dalla sua inaugurazione. Mentre si aspetta la decisione del GIP sulla convalida o meno del sequestro, che dovrebbe avvenire entro una decina di giorni, noi di Positanonews abbiamo ascoltato le parole di Michele Vitiello, uno dei giovani politici più interessanti della Penisola Sorrentina, coordinatore regionale di Forza Italia Giovani. “Noi siamo molto preoccupati per la situazione che riguarda l’housing sociale – ci ha detto – perché ci sono tante famiglie che hanno già investito, non soltanto idealmente e quindi con un sogno o un progetto di vita, ma anche economicamente. E quella è la cosa che ci preoccupa di più. Queste persone si sono, giustamente, fidate dell’autorità, dell’amministrazione e di chi rappresenta le istituzioni”.

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“C’erano delle osservazioni che noi stavamo portando avanti insieme a chi ha poi realizzato le denunce alle autorità ed alla magistratura, che noi facevamo già da due anni” ha aggiunto. “La denuncia già c’era stata, non era stata formale alla magistratura ed alle forze dell’ordine, ma già c’era stata una denuncia per segnalare quello che era un contrasto tra il Piano Urbanistico Territoriale e quello che materialmente si stava realizzando in quel territorio e in quel momento”.

I cantieri legati all’housing sociale, iniziativa privata realizzata a via G.M. Gargiulo, comprendono 53 appartamenti a destinazione residenziale di superficie utile lorda di circa 76.65 mq per appartamento, 67 parcheggi pertinenziali interrati, una palestra, una serra didattica e svariati volumi pertinenziali. Gli assegnatari sono, dunque, ben 53: qualcuno ha già lasciato la casa ed ora non sa dove altro andare. Hanno, per questo motivo, inviato un documento per far conoscere la loro posizione e i gravi disagi che vivono, confermando la loro intenzione di lottare con tutte le loro forze per vedere soddisfatte le loro ragioni.

“Speriamo che la situazione si risolva al meglio per le persone che hanno riposto delle speranze o della fiducia in un progetto di vita”.

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