Otto bambini morti in venti giorni: perchè nessuno parla della Terra dei Fuochi?

Una tragedia immane, che al momento supera anche le vittime del coronavirus. Otto bambini morti in soli venti giorni, tutti malati di tumore. Tra di loro anche un bambino di soli sette mesi.

Otto bambini morti in venti giorni, e nessuno ne parla. Una catastrofe sotto ogni punto di vista, quella della Terra dei Fuochi, che attualmente non ha nulla a che vedere con il coronavirus, oltre ad aver anche superato il numero di vittime del Covid – 19 che per ora ammonta a sette.

Una triste realtà che ha coinvolto gli otto bambini malati di tumore, ed ha costretto il Comitato delle mamme “Vittime della Terra dei Fuochi” a diramare l’allarme.

Una delle affermazioni più forti e crude, espressa dal comitato delle mamme addolorate: “Non riposeranno mai in pace. Per loro non c’è giustizia, considerando che il Il più piccolo di 7 mesi, il più grande di 11 anni”.

Intanto aumenta la rabbia dei comitati nei confronti del Presidente della Regione Campania, De Luca, per le troppe promesse mancate. “I roghi non hanno mai smesso di bruciare. – affermano – Non consentiremo a nessuno, in vista delle prossime elezioni, di fare passerelle sulle nostre vite”.

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