Capri. L’amore di Kobe Bryant per l’isola azzurra

Quello di Kobe Bryant nei confronti di Capri era amore: un amore talmente forte da chiamare con il nome dell’isola una delle sue figlie. Capri era davvero familiare all’ex cestista, era un luogo in cui amava passare tempo libero e vacanze. Adorava le strade, per le quali passeggiava tranquillamente con la moglie Vanessa, e luoghi quali i ristoranti “Villa Verde”, “Aurora”, e “Da Paolino”, rapito dai piatti tipici. “Era con la famiglia, sorridente e rilassato, e cantò con noi, accompagnando le melodie napoletane del mandolino, in un clima di genuina allegria”, è uno dei ricordi di Michela,  mentre su Instagram il patron ha condiviso una foto con dedica speciale, ringraziando “la leggenda per tutto il suo sostegno” e “per aver amato Capri più che potesse”. Lo ricorda anche “Francolino” Lembo, di “Villa Verde”, che ne apprezzava particolarmente “il suo essere disponibile a alla mano con tutti i fan”. Quelle della leggenda del basket mondiale, infatti, non erano vacanze blindate, anzi si dedicava a tutti i suoi ammiratori, senza mai negare selfie e dediche. Ed era proprio questa accoglienza familiare, oltre all’immensa bellezza dell’isola azzurra, a spingerlo a ritornare costantemente.

Anche il sindaco Marino Lembo, sul profilo istituzionale della Città di Capri, ha voluto ricordarlo, definendolo “amico sincero di Capri”.

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