Turismo, Piano di Sorrento tra le 20 città italiane più belle per Skyscanner. “Piccoli centri sfruttino il digitale”

Continuano i dati positivi relativi al turismo in Campania. Oltre ai dati sul turismo culturale, sono stati anche resi noti quelli relativi all’affluenza nei porti. Il bilancio del traffico portuale campano per il 2019 presenta dati estremamente positivi: si parla di ben 1.454.023 crocieristi approdati nel 2019, con un incremento del 27,36% rispetto all’anno precedente.

In questo discorso rientrano sicuramente i piccoli centri che assumono un valore rilevante. Il portale Skyscanner colloca tra le 20 città italiane più belle Piano di Sorrento:

“Stretto tra due coste, quella Amalfitana che si affaccia sul Golfo di Salerno a sud e quella Sorrentina che dà sul Golfo di Napoli a nord, Piano di Sorrento si allunga sul suo altopiano cadendo a picco nel blu con le pittoresche pareti tufacee della Marina di Cassano -si legge- Una meraviglia rara, che attira migliaia di turisti sia in estate, sia in inverno.

L’antica tradizione marinara è ancora forte in paese e durante l’anno sono diverse le manifestazioni sacre e profane che ricordano questo legame indissolubile con il mare, come la Festa della Madonna delle Grazie con la processione in acqua ogni prima domenica di luglio e la gustosa Sagra del Pesce, sempre nello stesso mese. La nascita dei cantieri navali e lo sviluppo del porto turistico hanno accresciuto la fama di questo paese le cui risorse non si limitano al mare… Basta spingersi nella Selva di Santa Caterina per rendersi conto della forza della sua natura, disegnata da boschi di castagni, pini e lecci.

Queste le parole di Roberto Esposito, detentore di due Guinness World Record per campagne virali sul web ed imprenditore digitale, rilasciate al Corriere del Mezzogiorno: “Sono cilentano DOC, orgoglioso e fiero di una terra meravigliosa. Il web è il mio presente, il mio futuro ma anche un pezzo essenziale della mia storia, perché è da una connessione internet che è partita l’avventura che mi ha consentito di farmi conoscere a livello nazionale e internazionale. Mi riferisco al record per il post Facebook con più commenti al mondo che ho battuto nel 2011, superando la multinazionale che aveva investito budget enormi per una campagna di marketing.

Era la storia di Davide contro Golia, e tutti la recepirono effettivamente così, aiutandomi a segnare la prima esperienza ‘globale’ che mi ha consentito di avviare la carriera che ho intrapreso. Anche i piccoli centri possono e devono sfruttare le possibilità incredibili legate agli strumenti digitali. La bellezza dei luoghi, l’ospitalità della gente, la cultura dell’accoglienza vanno trasmesse sempre più, e web e social sono lo strumento perfetto per farlo”.

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