Che succede a Fisciano? Dopo la morte di ieri le vittime salgono a 4 in due anni

 Nella realtà Daniela Piscione, 30 anni, non aveva amiche all’Ateneo. Probabilmente era partita da Centola con la chiara intenzione di togliersi la vita. Cosa le sarà passato per la testa, nelle sue ultime ore, nessuno lo saprà mai. Questo è il racconto degli avvenimenti che hanno portato alla morte della studentessa, riportati da “Il Mattino”.

Cinque i casi tra suicidi e tentati suicidi di studenti iscritti nelle diverse facoltà dell’Ateneo. «Un dolore immenso» ha commentato il rettore Vincenzo Loia. E tutti avvenuti nell’arco degli ultimi due anni:

Il 22 maggio 2017 un ragazzo di appena 19 anni, iscritto al primo anno di ingegneria, si tolse la vita gettandosi dalla rampa delle scale della biblioteca scientifica dell’Università. Il 7 dicembre 2017 il campus fu nuovamente scosso dalla morte di uno studente di 21 anni che si lanciò nel vuoto dal parcheggio multipiano. Una studentessa di medicina di 25 anni a maggio 2019, invece, tentò di uccidersi con diverse coltellate all’addome e alla gola. Fu trovata in fin di vita e dopo esser stata ricoverata diversi giorni nel reparto di rianimazione dell’ospedale “Ruggi d’Aragona” di Salerno, il suo cuore smise di battere.

Oggi pomeriggio si terranno i funerali di Daniela a Centola, presso la Chiesa di San Nicola, con la presenza dell’intera comunità e del Sindaco Stanziola.

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