Sorrento. Arrivano le condanne per il presunto stupro verificatosi nel 2016 al ristorante “I Giardini del Tasso”

Sorrento. La notte tra l’11 ed il 12 novembre 2016 una ragazza, all’epoca 22enne, dopo essersi intrattenuta presso “I Giardini del Tasso”, un locale del centro storico della città, si risvegliò – secondo il suo racconto – sul bancone del predetto locale in preda ad uno stato di stordimento e completamente nuda. La giovane non riusciva a ricordare quasi nulla di quanto fosse accaduto e del perché si trovasse in quella situazione. Ma anche il ristoratore Mario Pepe (all’epoca 57enne) e Chiara Esposito (ai tempi 23enne) erano completamente senza vestiti. Subito dopo il risveglio la 22enne si sentì male. La vicenda già grave si complica quando nei giorni successivi il Pepe e l’Esposito diffondono degli scatti che ritraggono la 22enne nuda e lei, dopo sei mesi dall’accaduto, decide di denunciare il tutto alle autorità competenti. Aperte le indagini gli investigatori riescono a trovare sul cellulare di Mario Pepe le immagini della ragazza senza vestiti. L’accusa per Mario Pepe e Chiara Esposito è quella di aver tratto l’amica 22enne in una trappola e – secondo la Procura – di averle fatto bere una notevole dose di alcol unitamente a cocaina ed a due bicchieri di vino nel quale era stata aggiunta Ghb, meglio conosciuta come la “droga dello stupro”. Dopodiché avrebbero abusato della ragazza contro la sua volontà. Ora il PM Emilio Prisco ha chiesto la condanna alla pena di 8 anni e 4 mesi di reclusione per Mario Pepe ed a 6 anni e 6 mesi di reclusione per Chiara Esposito. Gli avvocati difensori Chiummariello e Cappiello si oppongono, però, alla ricostruzione dei fatti effettuata dalla Procura. Si attende la prossima udienza per conoscere la replica del PM Emilio Prisco.

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