Polizza auto: la Campania è ancora tra le regioni più care d’Italia

Negli ultimi anni il settore delle assicurazioni auto ha dovuto adattarsi ad una serie di cambiamenti consistenti per rispondere alle nuove richieste delle direttive europee ma non solo, anche a causa del processo di liberalizzazione e della digitalizzazione.

Si assiste ad una sempre più agguerrita competizione tra compagnie assicurative tradizionali e compagnie online, capaci queste ultime di riuscire a fornire offerte sempre più vantaggiose per chi decide di stipulare una polizza auto esclusivamente online.

Negli ultimi anni, soprattutto nel 2018 e nel 2019, gli automobilisti in Italia hanno potuto tirare un sospiro di sollievo in quanto molti di questi cambiamenti hanno portato a delle conseguenze positive, cioè a maggiori garanzie di sicurezza e prezzi decisamente più bassi.

Dalle analisi effettuate nel corso del 2019, sembra che il calo sia avvenuto, anche se in maniera più o meno consistente, in tutta la penisola italiana.

Nonostante siano stati compiuti molti passi in avanti, c’è ancora un problema non indifferente che riguarda la nostra penisola dal punto di vista delle assicurazioni, ovvero il divario che ancora persiste tra il Nord e il Sud in termini di costi e di spese da affrontare per l’Rc auto.

Infatti, sebbene le indicazioni fornite a livello europeo stabiliscano che il premio assicurativo debba essere uniforme tra i vari stati europei, in Italia le differenze persistono, e non solo tra regione e regione ma a volte addirittura tra città e città.

Gran parte della differenza di prezzo è dovuta soprattutto al tasso di incidentalità, che cambia  enormemente da regione a regione, insieme al tasso di frodi registrato.

Le regioni più virtuose, ovvero quelle che pagano anche meno, rimangono ancora quelle del Nord. Lo “scettro” spetta al Trentino Alto Adige , che registra i premi più bassi in assoluto.

Al contrario, ancora una volta, la regione che paga di più per l’Rc Auto è la Campania, in questa regione la spesa media per l’assicurazione per tutto il 2019 appena concluso si aggirava addirittura intorno ai 900 euro e arriva fino a 1000 in città come Caserta e Napoli.

Nonostante i lievi miglioramenti registrati negli ultimi anni le statistiche indicano questa regione come una di quelle in cui la percentuale di automobilisti senza adeguata copertura assicurativa è tra le più elevate, di conseguenza i prezzi lievitano e non poco.

Secondo le indagini compiute dall’IVASS, a causa di queste irregolarità il divario tra l’Alto Adige e la Campania supera addirittura l’80% e, rispetto alla media nazionale, il 73%.

Le associazioni di categoria continuano a insistere nella richiesta di un intervento a livello governativo che riesca a risolvere una volta per tutte questo divario che persiste tra le varie regioni italiane oltre a portare ad un abbassamento generale dei costi del premio per arrivare ad un maggiore allineamento con la media europea.

Nell’attesa ecco cosa si può fare per cercare di ridurre al minimo la spesa per la polizza assicurativa:

  • utilizzare siti di comparazioneche permettono di avere un’idea più chiara e ampia delle compagnie assicurative online e soprattutto le loro proposte in quanto a tariffe e offerte attive, specie quelle per i nuovi clienti. Le offerte vengono confrontate e mostrate in maniera semplice e intuitiva, in questo modo sarà più semplice scegliere quella più conveniente in base alle proprie necessità.
  • Scegliere di far installare la scatola neranella propria auto. È un dispositivo che permette di monitorare lo stile di guida del conducente ed ha molteplici vantaggi. Agevola le compagnie assicurative nel calcolo del premio assicurativo in quanto permette, come detto, di vedere il comportamento del conducente e, nel caso di sinistri, aiuta a capire le dinamiche dell’incidente e le eventuali responsabilità, proprio come quella degli aerei. Il vantaggio in termini economici per il conducente sta nel fatto che il DDL, nel quale sono contenute le norme che riguardano l’installazione del dispositivo, obbliga le compagnie assicurative ad applicare forti sconti per i clienti che scelgono di farlo. Le spese per l’installazione sono interamente a carico della compagnia e, inoltre, lo sconto deve coprire obbligatoriamente il costo dell’installazione. La proposta di rendere obbligatoria la scatola nera è già stata presentata di fronte alle Commissioni governative e potrebbe diventare presto una realtà, tanto vale farlo subito considerando i risparmi che almeno per ora garantisce.
  • Infine, c’è una novità molto positiva che verrà introdotta a breve, nel mese di febbraio, ovvero l’Rc auto familiare. Questa nuova norma, contenuta nel DL 124, prevede che tutti i veicoli, sia auto che moto, appartenenti alla stessa famiglia, possano essere assicurati con la stessa classe di merito.  Con questa nuova modalità di assicurazione tutti i veicoli avranno la stessa classe di merito, ciò significa la più vantaggiosa per la famiglia, e ciò indipendentemente da chi sia l’intestatario dei veicoli o la persona che li usa di più in famiglia. Si tratta di un grosso vantaggio specialmente per quei nuclei familiari in cui sono presenti ragazzi neopatentati in quanto sono la categoria di guidatori che fa lievitare i prezzi delle assicurazioni. Le compagnie infatti tendono ad aumentare le tariffe nel loro caso, per via della loro inesperienza, che potrebbe potenzialmente portarli a provocare più incidenti. Per poter usufruire di questo vantaggio vi è ovviamente, almeno un requisito che gli automobilisti in famiglia devono avere: non aver causato sinistri con “responsabilità esclusiva, principale o paritaria” negli ultimi cinque anni.

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